Lettera aperta a tutti i lavoratori.
Avremmo voluto non esasperare i rapporti con altra organizzazione sindacale ma, nostro malgrado, il comportamento a dir poco privatistico di alcuni loro iscritti ci costringono a dare adeguato risalto al malcontento o malessere che serpeggia tra tutto il personale.
Appare in tutta la sua evidenza che alcuni loro dirigenti sindacali utilizzano per proprio conto la struttura sindacale di appartenenza strafottendosene di tutta una serie di questioni delle quali, da tempo, parte del personale e con loro le altre organizzazioni sindacali con la relativa RSU si battono e rivendicano.
Ci si riferisce soprattutto alle dichiarazioni che di seguito riportiamo:
“E’ grave che una situazione del genere non sia stata segnalata con chiarezza, chi rappresenta i lavoratori del avere il coraggio di denunciare le inadeguatezze.
AH Zorro! Noi siamo sulle barricate tutti i giorni, e tutti i giorni ci mettiamo faccia, tempo e risorse.
In questo quadro di rivendicazione appare del tutto inopportuno la circostanza che mentre da un lato si lotta per il raggiungimento di tale obiettivo, dall’altro si assiste, inermi e sufficientemente allibiti, all’accusa diretta alla RSU come se fosse complice dell’accaduto.
Prima di avventurarsi su contesti che non si conoscono, e prima di “aprire bocca tanto per dargli fiato”, ci piacerebbe capire quali denunce da parte della sua sigla siano arrivate in azienda ed esposte nelle bacheche aziendali considerato che non ne abbiamo mai rilevate.
Zero comunicati, zero proteste dai “suoi componenti del Direttivo” che da un anno e mezzo parlano solo ed esclusivamente con la macchinetta del caffè.
Da anni unitamente ad un’altra sigla sindacale in questa azienda ci siamo fatti sempre carico delle anomalie e di tutto ciò che riguarda
la tutela e i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori,in particolare di quelli più fragili come “i somministrati”:
Ecco un altro tema, i somministrati: che a quanto pare Vi siete accorti della loro presenza solo qualche giorno fa. Ma di questo ne parleremo in un’ altro comunicato.
Ora ascoltare il fenomeno che esce a catasta sinceramente ci fa cadere le braccia e qualcos’altro.
Se chi rappresenta la sigla di questi signori passa le giornate intere a controllare e criticare l’operato delle altre sigle sindacali più tosto che marcare a uomo l’azienda, questa è la cartina tornasole di cosa ci aspetta nella prossima tornata elettorale.
È doveroso sottolineare che l’azienda ha sempre tenuto aperta la porta per segnalazione in materia di sicurezza sia alla Rsu RSU sia delegati esterni e lavoratori. Materia quella della sicurezza dove tutti dobbiamo farci un esame di coscienza.
Adesso sta a noi a dettare una scaletta dei problemi (come abbiamo sempre fatto).
Consigliamo a questo “pseudo Che Guevara” della rinascente di fare un corso accelerato da metalmeccanico visto che a nostro avviso le fabbriche le ha viste solo dal di fuori, e lo invitiamo a mandarci una foto visto che qui non lo abbiamo mai visto.
Noi abbiamo un “modus operandi” da chi indossa una tuta blu, non la giacchetta con la medaglietta.
La RSU aziendale U-Form
