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Teramo

Nereto, inaugurata la mostra “com’eri vestita”

Iniziativa dell'associazione Niche e di Amnesty

Sayonara Tortoreto

Si è svolta domenica 5 novembre l’inaugurazione della mostra “Com’eri vestita” organizzata dall’Associazione Niche in collaborazione con il gruppo Amnesty International di Teramo.

Sono intervenuti l’Assessore regionale Pietro Quaresimale, il Consigliere regionale Dino Pepe, il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, la Consigliera comunale Paola Malatesta, la Vice Prefetto Luana Strippoli, la Presidente della CPO di Teramo Amelide Francia, la Responsabile del gruppo Amnesty International di Teramo Renata De Rugeriis e la Presidente dell’Associazione “Ester sono io” Anna Di Donatantonio.

All’evento erano presenti i consiglieri Matteo Settepanella, Luigia Masi e Massimo Di Gaetano.
L’iniziativa della mostra, nata dall’incontro con il gruppo Amnesty International di Teramo ha l’obiettivo di portare avanti la campagna “Io lo chiedo” in cui si affronta la tematica del consenso affermando il principio fondamentale che ogni individuo deve decidere liberamente del proprio corpo e soprattutto decidere autonomamente come gestirlo.

“Per tutto il mese di novembre la mostra sarà esposta nella nostra sede per offrire la possibilità a tutti di poter riflettere sulle violenze che quotidianamente molte donne sono costrette a subire.
In un momento storico così drammatico in cui ogni giorno assistiamo ad episodi di femminicidio,
abbiamo ritenuto opportuno e necessario manifestare tutto il nostro impegno per continuare le
nostre campagne di sensibilizzazione contro questo fenomeno soprattutto nel nostro territorio
anch’esso segnato dalla perdita della Dott.ssa Ester Pasqualoni e la prematura scomparsa di Mihaela
Roua.

Per Mihaela abbiamo presentato all’amministrazione comunale la proposta di intitolazione di una delle vie del nostro paese affinché non sia ricordata solo come vittima di femminicidio ma rimanga nella memoria come donna, mamma, compagna e lavoratrice e soprattutto che il suo ricordo possa scuotere le coscienze e gli animi di tutti”.

Si ringraziano tutti i presenti ed a tutti coloro che hanno permesso, con il loro aiuto e sostegno, la realizzazione della mostra e soprattutto il gruppo Amnesty International di Teramo.
Un ringraziamento particolare lo rivolgiamo a tutte le istituzioni intervenute che grazie alla loro presenza sostengono ogni nostra iniziativa e confermano quanto le stesse istituzioni siano al servizio della società e punto di riferimento per essa”.

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