
Sant’Egidio alla Vibrata. Un anno di amministrazione: promesse svanite come polvere al vento. Paese fermo al palo”. E’ un giudizio estremamente negativo quello che arriva dal gruppo consiliare di minoranza Insieme per Sant’Egidio (Luigino Medori, Simona Giovannini) sul primo anno di mandato dell’amministrazione Amatucci.
E il gruppo consiliare, in previsione di una conferenza stampa, annunciata dal sindaco, in maniera quasi sarcastica anticipa alcuni interrogativi.
Asilo nido, dove tutto è fermo. Lavori avviati dalla precedente amministrazione e ancora incompleti con 20 posti aggiuntivi che non partiranno neanche a settembre.
Palestra capoluogo riadeguata dalla precedente amministrazione, con mutuo poi ottenuto per i lavori sul blocco spogliatoi, che ad oggi non risultano ancora conclusi.
Palestra di Paolantonio che si attendeva da anni: con un progetto voluto, finanziato e avviato dalla precedente amministrazione ma che ancora non vede la luce. Quanto dobbiamo aspettare?
Piano Regolatore, strumento indispensabile per ridare ossigeno al settore edilizio in forte sofferenza, era già predisposto per approvazione definitiva ma ora accantonato totalmente.
Uffici comunali svuotati: hanno visto una fuga di risorse, personale ridotto al minimo con servizi essenziali non garantiti a causa dell’esodo dei dipendenti.
Eventi estivi poveri e disorganizzati. Mancanza di coordinamento, visione e programmazione, con un calendario imbarazzante e inadeguato a “fare ripartire il paese” così come era stato sbandierato in campagna elettorale.
Faraone Vecchio: dopo l’euforia scaturita da un evento azzardato, tanto da non poter essere ripetuto, tutto tace. Il progetto di riqualificazione del borgo fallisce così miseramente dopo i roboanti proclami?
“Il tempo passa. Il paese resta fermo”, si legge.
“Il cielo è sempre più blu“: l’attuale amministrazione ne aveva fatto una bandiera.
Oggi, quel blu, vira pericolosamente al grigio spento, segno di un’azione amministrativa fallimentare.
Saremo una voce attiva, seria e determinata in consiglio comunale e nel paese: porteremo avanti le istanze dei cittadini e continueremo a chiedere conto delle promesse tradite”.