ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Teramo

Il Saltarello accende l’estate dell’Appennino teramano

Gran finale il 12 agosto con il concerto gratuito di Giusy Ferreri e Clementino

È stato presentato oggi in Provincia il programma ufficiale della “Notte del Saltarello 2025”, evento clou dell’estate culturale dell’Appennino teramano e progetto di valorizzazione turistica del comprensorio.

 

L’iniziativa, fortemente voluta dal GAL Gran Sasso Laga in sinergia con i Comuni coinvolti, le istituzioni e le realtà associative locali, si propone come un contenitore innovativo in cui la musica popolare incontra la contemporaneità, favorendo il dialogo tra cultura, musica e identità locale.

Il programma dettagliato del cartellone eventi riuniti sotto il nome “Notte del Saltarello” è stato presentato in conferenza stampa dai partner istituzionali del progetto: il Presidente della Provincia di Teramo Camillo D’Angelo, il Presidente del GAL Carlo Matone, il Presidente del Consorzio Bim Marco Di Nicola, la Consigliera regionale Marilena Rossi, i Sindaci di Arsita Catiuscia Cacciatore, di Castel Castagna Rosanna De Antoniis , il vicesindaco di Penna Sant’Andrea Annachiara Baiocco e Caterina Cacciatore dell’Associazione “Altofino”.

Il cartellone culminerà martedì 12 agosto con il Concertone finale a Castel Castagna con la cantante Giusy Ferreri e il rapper Clementino sullo sfondo della millenaria Abbazia di Santa Maria di Ronzano.

Il format, sperimentato con grande successo lo scorso anno dal Gal nell’ampia area di Santa Maria di Ronzano, si arricchisce nell’edizione 2025 grazie alla messa in rete con due eventi folcloristici storici e a forte valenza identitaria del territorio teramano: l’Incontro di Folklore Internazionale di Penna Sant’Andrea, dal 31 luglio al 3 agosto, e il Festival “Valfino al Canto” di Arsita dal 9 all’11 agosto.

“Vogliamo mettere a sistema – spiega il presidente del Gal Carlo Matone – sotto il brand Notte del Saltarello una serie di eventi fortemente caratteristici e identitari dell’Appennino Teramano. C’è stato un grande impegno per migliorare l’immagine e la qualità dell’offerta culturale; il Gal sta lavorando molto anche per promuovere un sistema di ricettività diffuso nell’entroterra al fine di incrementare, grazie al richiamo di grandi eventi, l’attrattività del nostro territorio”.

Il presidente della Provincia, Camillo D’Angelo ha sottolineato pure “l’importanza e il valore di queste manifestazioni che, attraverso il filo conduttore del saltarello e delle tradizioni locali, mettono in evidenza la cultura e le bellezze dei nostri luoghi”.

“Una manifestazione diffusa – ha evidenziato la consigliera regionale Marilena Rossi – che rappresenta un vero valore aggiunto per le aree interne della provincia teramana. Un plauso agli enti che hanno saputo fare sistema”.

“Non un semplice evento ma un contenitore di eventi che mette insieme tanti elementi – ha affermato il presidente del Consorzio Bim Marco Di Nicola – e soprattutto rafforza il legame tra cultura, musica e tradizioni locali”.

Gli amministratori dei Comuni interessati hanno illustrato nel dettaglio il programma delle rispettive manifestazioni: “L’Incontro del Folklore – ha spiegato il vicesindaco di Penna Sant’Andrea Annachiara Baiocco – inizierà con un seminario sulle danze popolari e laboratori di musica con strumenti tradizionali, sabato ci sarà il concerto con alcuni big della musica popolare italiana e domenica il momento clou della manifestazione con la grande sfilata dei gruppi folcloristici e l’incontro di folklore internazionale”.

“Val Fino al Canto – ha dichiarato la sindaca di Arsita Catiuscia Cacciatore – è una manifestazione che è cresciuta molto nel tempo e che ha nella continua ricerca e sperimentazione i suoi punti di forza. La musica prende vita direttamente nelle piazze e nelle strade del nostro borgo, grazie a gruppi di suonatori itineranti che coinvolgono il pubblico in danze collettive e momenti di grande energia”.

“L’evento conclusivo del 12 agosto vedrà la partecipazione di interpreti di primo piano del panorama musicale italiano – ha detto la sindaca di Castel Castagna Rosanna De Antoniis -, dopo il grandissimo successo dello scorso anno per noi è stata una scommessa vinta: la Notte del Saltarello mette insieme cultura, natura, gusto e tutte le peculiarità delle aree interne in un connubio davvero unico e straordinario”.

INCONTRO DI FOLKLORE INTERNAZIONALE

Giunto alla 47ª edizione, l’evento di Penna Sant’Andrea rappresenta uno degli appuntamenti più longevi di promozione della danza e della musica popolare, che celebra l’incontro di gruppi folkloristici e formazioni musicali provenienti dai cinque continenti. Cuore dell’evento è il tradizionale “Laccio d’Amore”, ballo antico e ancora oggi molto vivo e sentito nella comunità pennese, eseguito in particolare durante i matrimoni, dove gli intrecci dei nastri danzati al ritmo di “ssaldarellë” assumono un significato propiziatorio per la nuova unione. Il Festival, che tramanda una cultura tradizionale immateriale e preziosa, è promosso dall’associazione culturale “Laccio d’Amore” in collaborazione con il Comune di Penna Sant’Andrea: un’occasione unica per scoprire danze, costumi e musiche che raccontano storie di terre lontane e culture diverse.

VALFINO AL CANTO

Lo storico Festival di Arsita, giunto alla 31ª edizione rappresenta una delle più longeve e originali rassegne etnomusicali italiane, segnalata anche dal “The Guardian” tra i 20 migliori festival folk d’Europa. Organizzata dall’Associazione “Altofino” e dal Comune di Arsita, la rassegna ospiterà oltre 30 gruppi musicali provenienti dall’Italia e dall’estero, in grado di far dialogare sonorità tradizionali e nuove sperimentazioni. Una grande festa di musica popolare unica nel suo genere, che sceglie consapevolmente di essere senza palchi e senza amplificazioni, per lasciare spazio alla libera espressione e al divertimento spontaneo secondo le antiche usanze e tradizioni del borgo. Un’esperienza autentica di musica, sapori e tradizione popolare che rende Valfino al Canto uno degli appuntamenti più caratteristici dell’estate teramana.

CONCERTONE ALL’ABBAZIA DI SANTA MARIA DI RONZANO CON GIUSY FERRERI E CLEMENTINO

Il 12 agosto ad accendere la Notte del Saltarello 2025 sarà la cantante Giusy Ferreri, una delle voci femminili più potenti, riconoscibili e amate del panorama musicale italiano. Lanciata dal Talent show X Factor, ha saputo conquistare il grande pubblico con il suo timbro inconfondibile e uno stile unico che fonde pop, rock e atmosfere retrò. Ha all’attivo numerosi dischi di platino, partecipazioni di successo al Festival di Sanremo e grandi hit radiofoniche come Non ti scordar mai di me, Novembre, Partiti adesso e Roma-Bangkok (con Baby K), brano da record che ha superato 300 milioni di visualizzazioni su YouTube. La sua presenza contribuirà a rendere ancora più speciale questa edizione, grazie a un concerto coinvolgente, che spazia tra brani iconici e nuove sonorità, in perfetta sintonia con lo spirito di contaminazione tra folk e musica contemporanea che caratterizza l’evento.

Dopo Giusy Ferreri, salirà sul palco Clementino, uno dei rapper più apprezzati della scena musicale italiana, capace di unire l’energia del rap alle sonorità della tradizione partenopea. Artista poliedrico, attore, conduttore e improvvisatore nato, Clementino è noto per la sua abilità nel freestyle e per i successi come O’ Vient, Cos Cos Cos, Quando sono lontano e La Cosa Più Bella Che Ho. Ha collaborato con grandi nomi della musica italiana come Fabri Fibra, Jovanotti e Pino Daniele, e ha partecipato a più edizioni del Festival di Sanremo. Con il suo carisma travolgente e una performance ad alto impatto, porterà sul palco un mix esplosivo di ritmo, parole e passione, in una serata che si annuncia memorabile per il pubblico della Notte del Saltarello.

Il Concertone inizierà già alle ore 19.00 con esibizioni di gruppi folk itineranti da tutta l’Italia centrale e laboratori di danze popolari, in prevalenza sul saltarello, per un’esperienza immersiva nelle tradizioni locali. E, dopo i concerti, si continua a ballare sui ritmi travolgenti del saltarello fino all’alba. L’intera manifestazione sarà arricchita da una logistica ampliata e potenziata rispetto a quella dello scorso anno: visite guidate all’Abbazia, un’estesa area food, area camper attrezzata, servizio di bus navetta gratuito per raggiungere l’area concerti in tutta sicurezza.

Sotto il cielo stellato d’agosto e sullo sfondo del maestoso Gran Sasso d’Italia, sarà un’unica grande festa della musica popolare: un viaggio sonoro che intreccia le radici antiche con le contaminazioni contemporanee, in un abbraccio collettivo fatto di suoni, tradizioni, emozioni. Un popolo che danza all’unisono con la sua storia, celebrando l’identità di un territorio più vivo, accogliente e attrattivo che mai.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.