Giulianova, maxi-appalto dei rifiuti: la replica dell’assessore Di Candido in sei punti

Giulianova. L’ assessore all’ambiente Giampiero Di Candido replica alle esternazioni di Francesco Mastromauro, che ieri mattina si era espresso polemicamente sulle procedure di affidamento del Servizio di Igiene urbana, invitando il Comune ad agire in autotutela e a sospendere l’appalto.

In sei punti, la risposta dell’assessore, sei punti per porre mano alle “mezze verità” su cui ha puntato l’arringa dell’avvocato Mastromauro.

La replica

1) Tutta la documentazione amministrativa cui si fa riferimento – scrive l’assessore Di Candido – non è secretata, ma è a disposizione di qualunque consigliere comunale o cittadino ne faccia richiesta, nel rispetto del diritto di accesso agli atti previsto per legge.

2) Esiste una corrispondenza tra Comune e società interessate in date successive a quelle illustrate, e segnatamente nei giorni 10, 14 e 21 luglio 2023. L’avvocato non le cita, dando, come al solito, una lettura parziale e fuorviante dei fatti.

3) L’ “esclusività”, oggetto del contendere, non riguarda il Comune ma un accordo tra ditte private ovvero tra la società produttrice di uno specifico software e le società partecipanti alla gara. Il punteggio, sulla cui legittimità eccepisce l’avvocato, viene assegnato da un’apposita commissione giudicatrice. La graduatoria stilata poteva essere impugnata nelle sedi opportune.

4) Non è un caso se la ditta seconda classificata ha promosso ben due ricorsi al Tar e li ha persi entrambi. Ha proposto appello al Consiglio di Stato e ha visto respinta anche la richiesta di sospensiva. Un professionista di indiscussa fama qual è l’avvocato Mastromauro dovrebbe riflettere su questo.

5) Dei documenti illustrati pubblicamente era già a conoscenza la stessa società seconda classificata, che però non li ha impugnati nella validità dei termini. Perché pretende di farlo solo adesso?

6) I competenti uffici comunali che hanno istruito gli atti, sono a disposizione per tutte le delucidazioni che si vorranno chiedere. Concludo dicendo che sarebbe altresì opportuno che fosse l’avvocato Mastromauro a chiarire a noi la provenienza della documentazione (incompleta) esposta in conferenza stampa.