Il Consorzio Punto Europa e Italia Nostra all’Expo Osaka 2025
Successo internazionale per la valorizzazione dei borghi del Gran Sasso

Grande entusiasmo e partecipazione hanno accompagnato la presenza del Consorzio Punto Europa e di Italia Nostra ad Expo Osaka 2025 i quali hanno contribuito ad allestire, (anche grazie al finanziamento ottenuto da parte dell’Agenzia speciale della Camera di Commercio di Chieti Pescara) nel padiglione italiano: video, immagini, ologrammi e omaggi sia istituzionali che per il pubblico giapponese, al fine di rafforzare l’immagine della Regione Abruzzo presso la Fiera Universale.
Il presidente del Cope, Filippo Lucci, e la prof.ssa Paola di Felice di Italia Nostra e direttrice del Museo delle ceramiche di Castelli hanno preso parte ad un prestigioso panel aperto dalla Presidente della Camera di Commercio del Gran Sasso D’Italia, Antonella Ballone, e al quale ha partecipato il sottosegretario alla Presidenza della Giunta Regionale con delega al turismo, Daniele D’Amario. Alla fine dell’incontro sono stati portati in dono oltre 50 piatti di arte ceramica castellana, donati da parte del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, al pubblico giapponese accorso per l’occasione. Sono state, inoltre, mostrate le tecnologie innovative in realtà virtuale, tramite visori VR, che il COPE ha sviluppato per la valorizzazione del patrimonio culturale del territorio del Gran Sasso a fini turistici.
Durante l’evento, i due enti hanno raccontato un Abruzzo inedito: una terra di borghi sospesi nel tempo, sapori autentici e competenze moderne che dialogano con l’arte, la tradizione e l’innovazione. Immagini evocative, interventi istituzionali e testimonianze dal vivo hanno affascinato il pubblico internazionale, testimoniando la forza e l’identità di una regione che sa parlare al mondo.
Filippo Lucci, amministratore unico del Consorzio Punto Europa, ha dichiarato: “La risposta del pubblico è andata oltre ogni aspettativa. L’Expo di Osaka si è rivelata una straordinaria vetrina internazionale, nella quale il nostro Abruzzo – e in particolare la provincia di Teramo – ha saputo incantare con le sue bellezze e con il talento del suo tessuto produttivo e culturale. La promozione del territorio non è solo un dovere, ma una grande opportunità per costruire ponti, attrarre investimenti e raccontare storie che meritano di essere ascoltate”.
“Il confronto con la ceramica giapponese – dichiara Paola di Felice – è stato entusiasmante nonché foriero di nuovi proficui rapporti tra il Giappone e l’Italia e, nello specifico, con il borgo di Castelli. La produzione ceramica di questo piccolo borgo alle falde del Gran Sasso, infatti, mostra di rivolgere uno sguardo attento oltre che al passato, al futuro e consegna forme e colori nelle mani della modernità”.