
Giulianova. Una richiesta di risarcimento danni di 250mila euro al Comune di Giulianova per i ritardi legati al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche per la realizzazione del palazzo Gavioli.
E’ quello che la società “Gavioli Arte e Restauri” chiede all’Ente comunale.
Il ricorso, discusso davanti al TAR Abruzzo e accolto con sentenza del 20 maggio scorso, ha riconosciuto la fondatezza delle doglianze della ditta, rimandando tuttavia a una successiva udienza la decisione sull’eventuale risarcimento economico.
Il progetto, avviato nel 2011 lungo il lungomare Zara nei pressi del Kursaal, era stato sospeso a seguito di provvedimenti giudiziari per presunti abusi edilizi. Solo nell’aprile 2023 la società è rientrata nella disponibilità dell’area, ma non ha potuto riprendere subito i lavori poiché l’autorizzazione paesaggistica, rilasciata nel 2010, era ormai scaduta.
Ora, grazie al via libera della Soprintendenza e alla nuova autorizzazione concessa dal Comune, i lavori possono ripartire. Il progetto prevede la realizzazione di spazi commerciali al piano terra e residenze ai piani superiori, con annessa cessione di un’area per la realizzazione di una nuova strada. La ditta avrà un anno di tempo per completare l’intervento.