
Giulianova. Il consigliere comunale Daniele Di Massimantonio (Nos-Noi Coltura Politica), in una nota, segnala il mancato funzionamento delle macchine erogatrici dei numeri del Cup e del laboratorio analisi dell’ospedale di Giulianova. E la cosa è stata segnalata con una nota al responsabile della direzione medica e gestione complessiva dell’ospedale di Giulianova e per conoscenza anche al sindaco Costantini.
“Accade da molto tempo, ormai, che la macchine erogatrici dei numeri per la fila del Cup e, ultimamente, anche del Laboratorio Analisi si rompano, creando confusione, disagio, nervosismo e persino lite tra gli utenti, richiedendo l’intervento di guardie armate per sedare le situazioni incresciose”, si legge.
A tal proposito, nei giorni scorsi, è apparsa sui media locali, digitali e cartacei la notizia di zuffe tra gli utenti, culminate, come detto, con l’intervento delle guardie armate.
Ci sono state anche diverse segnalazioni all’URP (ASL di Teramo) di cittadini/utenti, relativamente al mancato funzionamento delle suddette macchine erogatrici.
Questi sono i casi documentati. Mi chiedo quanti altri, non documentati, ne siano accaduti.
Il cittadino/utente, oltre a riscontrare, in alcuni casi, biblici tempi di attesa per la prestazione richiesta, si trova a mettere a repentaglio la propria incolumità. E ciò semplicemente perché deve prenotare una visita o svolgere un esame.
Ritengo la cosa intollerabile, giacché chi si reca al CUP o al laboratorio analisi è sicuramente un soggetto fragile, che non sta bene e necessita di avere cure o accertamenti. Così, all’inevitabile stato di ansia, si aggiunge la precarietà di una fila senza regole e, nel peggiore dei casi, il coinvolgimento in una situazione sgradevole sotto tutti i punti di vista.
La rottura continua delle macchine erogatrici necessita di una soluzione definitiva, che ponga rimedio alla cosa, per il benessere e il quieto vivere della nostra comunità.
Le chiedo di porre fine a questo ricorrente disagio, sistemando definitivamente o eventualmente sostituendo, se obsolete, le attrezzature summenzionate, per poter far svolgere il servizio in serenità e tranquillità, senza doversi recare nei luoghi citati col patema d’animo di trovarsi coinvolti in situazioni alquanto spiacevoli.
Resto in attesa di un suo riscontro e sono sicuro che il sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il quale svolge un ruolo importante nella fase di consultazione e nella realizzazione del Piano Sanitario Territoriale saprà esserle di supporto nella risoluzione del problema”.