Un ritratto in ricordo dell’avvocato e tifoso Gianni Gebbia
Venerdì serata-evento in onore dello stimato professionista

Venerdì 19 dicembre, al Parco della Scienza di Teramo, presente il pubblico delle grandi occasioni per la serata speciale dedicata alla memoria di Gianni Gebbia, stimato avvocato del foro di Teramo, amico e uomo illustre che ha lasciato un segno indelebile nella comunità cittadina. Infatti, il suo nome è legato, non solo alla professione forense e al mondo dello sport cittadino, ma anche alle attività culturali nel teramano, dove ha contribuito sempre con passione e impegno.
Dopo gli interventi istituzionali di Fabrizio Stelo, prefetto Di Teramo, Gianguido D’Alberto, sindaco di Teramo e Flavio Bartolini, consigliere provinciale con delega all’istruzione, hanno preso la parola alcuni esponenti del mondo del lavoro e delle associazioni del territorio che, con grande emozione, hanno offerto la loro testimonianza e riferito alcuni aneddoti: Antonio Lessiani, presidente dell’Ordine degli avvocati di Teramo, Filippo Di Antonio, presidente del Teramo Calcio, Diego Di Feliciantonio e Vincenzo Di Antonio, rappresentanti dell’Associazione “Amici del calcio teramano” (Gianni Gebbia fu uno dei promotori dell’associazione, ndr), Gianni Gaspari – storico giornalista RAI e compagno di scuola di Gebbia, Angelo Di Carlo, delegato del Rotary Club Teramo e Giancarlo Speca, rappresentante del Coro M.A.S.C.I. (Movimento Adulti Scout Cattolici Italiani, ndr), di cui Gebbia è stato un grande sostenitore e cantore.
Al termine degli interventi, è stato svelato il ritratto di Gianni Gebbia, coperto da una bandiera biancorossa con la scritta “Senza TE non so stare 1913”. L’opera, di dimensioni 50×70, è stata realizzata dal noto artista teramano Marco Pace con gessetti colorati su cartoncino pregiato Schoeller sensibile al colore: per realizzarla l’autore ha preso spunto da una delle foto più belle e recenti dell’avvocato. «Caro Gianni accogli, ovunque tu sia, questo mio omaggio per te, il tuo ritratto da una foto, forse la più bella. D’altronde questo è quello che so fare meglio e forse neanche tanto, ma l’ho realizzato con cuore come si conviene ad un grande amico», queste alcune delle belle parole che l’artista ha utilizzato nella dedica a Gebbia.
Il ritratto sarà consegnato ufficialmente alla moglie Simonetta Novelli in occasione di un prossimo evento.
A seguire la tanto attesa esibizione del Chorus Novus che, in poco più di due ore, ha riproposto i brani dell’album “La Buona Novella” di Fabrizio De André e, nel finale, anche i più grandi successi del cantautore genovese e alcune delle canzoni della tradizione natalizia.
Il concerto sarà replicato domenica 28 dicembre, alle ore 18:00, presso la Sala consiliare di Civitella del Tronto. L’ingresso è libero. La cittadinanza è invitata a partecipare.






