Teramo. L’assemblea generale della FIOM-CGIL di Teramo, riunitasi ieri, 28 luglio 2025, ha approvato un ordine del giorno che esprime ferma condanna per quanto sta avvenendo nei Territori palestinesi occupati, con particolare riferimento alla Striscia di Gaza.
La FIOM-CGIL di Teramo denuncia il drammatico bilancio del conflitto in corso, caratterizzato da una violenza sistematica che colpisce indiscriminatamente la popolazione civile, privata di beni essenziali come acqua, cibo e cure mediche. In questo contesto, l’Assemblea ha espresso piena solidarietà alla resistenza del popolo palestinese e a tutte le vittime innocenti del conflitto, riaffermando il proprio impegno per la pace, la giustizia e la difesa dei diritti umani.
Tra i punti centrali della deliberazione, la FIOM-CGIL di Teramo ha deciso di aderire alla campagna di boicottaggio civile dei prodotti israeliani che finanziano direttamente o indirettamente l’industria bellica coinvolta nel conflitto. Un atto simbolico e concreto di dissenso verso la guerra, nella convinzione che anche il mondo del lavoro debba farsi carico della responsabilità di agire contro il genocidio ai danni del popolo palestinese.
L’Assemblea si impegna inoltre a promuovere iniziative di sensibilizzazione, approfondimento e mobilitazione nei luoghi di lavoro e sul territorio, in raccordo con associazioni e reti pacifiste locali.
La FIOM-CGIL di Teramo, sulla linea della FIOM nazionale, ritiene che, di fronte a violazioni gravi e sistematiche dei diritti umani, anche le realtà locali del mondo del lavoro abbiano il dovere di esprimersi e di agire, perché il silenzio, in questi casi, non è mai neutrale.
