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Abruzzo

Consiglio regionale: i provvedimenti approvati in Aula. Seduta aggiornata al 25 novembre

Abruzzo. Il Consiglio regionale, presieduto da Lorenzo Sospiri, ha approvato a maggioranza, con l’astensione delle opposizioni, la legge di riordino e coordinamento di tutte le iniziative utili a favorire la conoscenza delle istituzioni regionali da parte delle giovani generazioni, la loro partecipazione alla vita democratica e la loro educazione ad una cittadinanza consapevole, strutturando, inoltre, incontri e visite organizzate di studenti e docenti delle scuole abruzzesi di ogni ordine e grado presso le proprie sedi.

 

Nel testo vengono declinati anche i rapporti con le Università abruzzesi per borse di studio, assegni e progetti di ricerca e tirocini; oltre a promuovere e normare, iniziative che valorizzino l’immagine della Regione Abruzzo in Italia e all’estero. Gli emendamenti. La legge regionale integra, inoltre, diverse variazioni di bilancio, tra le quali, il reintegro di alcune voci definanziate per le urgenze legate alla sanità, per un ammontare di 10 milioni di euro, più 5 milioni di maggiori entrate. Ed ancora, 3 milioni di euro per alimentare il Furc (Fondo unico regionale per la cultura), in modo da sostenere i grandi eventi e le istituzioni culturali regionali, così da consentire loro di accedere alle risorse nazionali garantite dal Fus (Fondo unico per lo spettacolo). Un contributo straordinario al Comune di Cepagatti, di 1 milione di euro, per i disagi derivanti dalla realizzazione di un impianto di conversione. Previsto anche il reintegro delle dotazioni di spese di funzionamento di Areacom (Agenzia regionale dell’Abruzzo per la Committenza) per 600mila euro; 300mila euro per il ripristino parziale dei fondi per le Riserve naturali; 500mila euro per la gestione del complesso le Naiadi a favore di Fira Spa ed altri 500mila euro per i danni causati dalla fauna selvatica.

Riconosciuti alcuni debiti fuori bilancio, tra i quali, il più consistente di 2.061.800 euro, servirà a coprire i costi sostenuti per l’organizzazione dell’ultima edizione del “Giro d’Abruzzo”, corsa a tappe maschile di ciclismo su strada. Un contributo di 100mila euro è stato garantito all’Associazione regionale allevatori, Ara. 260mila euro per il reintegro di somme all’Arpa, ex Arta; ed altri 100mila euro per le Terme di Caramanico e la situazione di crisi generata dalla drastica riduzione del turismo termale. Infine, per ciò che attiene le norme sul controllo di randagismo, vengono introdotte delle modifiche alla norma vigente che prevede l’apertura dei ricoveri dei randagi di almeno 5 giorni settimanali, garantendo anche l’apertura di tre domeniche al mese e la gestione ai soggetti proprietari delle strutture di ricovero o ai gestori in possesso dei requisiti previsti dalla normativa vigente. Interpellanze.

Sono state poi discusse le interpellanze di Antonio Di Marco (PD), sulla carenza di personale medico al Pronto soccorso e Servizio 118 non medicalizzato nell’area dell’Alto Sangro e nello specifico nei Comuni di Pescasseroli, Opi, Villetta Barrea, Civitella Alfedena, Barrea, Scanno e Villalago. Ed ancora la richiesta del consigliere Pierpaolo Pietrucci (PD), sullo stato di attuazione della norma “per il sostegno economico alle micro e piccole imprese commerciali ed artigiane operanti nella Regione Abruzzo nei territori interessati dai cantieri per la ricostruzione post sisma 2009 e 2016/2017”; ed infine l’interpellanza del capogruppo M5S, Francesco Taglieri, per chiedere chiarimenti su “Contraddizione tra l’istituzione della ‘Centrale Unica Chieti-Pescara’ e l’attuazione di autonomi e significativi investimenti sul servizio 118 della sola Asl di Pescara”.

La seduta è stata aggiornata al prossimo 25 novembre, con inizio dei lavori alle ore 15.

Lorenzo Sospiri. “L’Assemblea legislativa, ancora una volta, si dimostra coesa e sensibile, portando a chiudere la seduta di oggi con ottimi risultati a beneficio del nostro territorio e dei cittadini abruzzesi”. E’ quanto dichiara il presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri che aggiunge: “Il confronto coordinato tra Consiglieri di maggioranza e opposizione, con gli Assessori disponibili ad accogliere suggerimenti e integrazioni, consente di garantire sostegno e funzionamento ai nostri impianti di pregio, al settore cultura, oltre che intervenire positivamente sul settore ambiente.

Nello specifico, le variazioni di bilancio programmate garantiranno 500 mila euro alle riserve naturali regionali e pari importo per incrementare il fondo dedicato agli indicenti da fauna selvatica. Sull’impiantistica, vengono previsti 100 mila euro per le Terme di Caramanico e 500 mila euro per dare continuità alla gestione delle Naiadi per l’anno 2026. Un importante investimento viene realizzato in materia di “grandi eventi”, nutrendo con 3milioni di euro il bando che permette di proporre iniziative di altissimo livello culturale”.

“Mettiamo le basi per garantire in sicurezza i nostri impianti sciistici, sostenendo con 30mila euro la manutenzione delle strade che conducono al comprensorio Passolanciano-Maielletta. Infine, mi preme sottolineare il valore della norma approvata oggi in Aula che riordina i rapporti tra il Consiglio regionale, le istituzioni scolastiche e quelle universitarie, incentivando la conoscenza dell’Assemblea e la fruizione pubblica della sede istituzionale”, conclude il presidente Sospiri.

 

“Fondi per riserve naturali, trasparenza nell’assegnazione dei contributi ai grandi eventi, tutela dei lavoratori del comparto allevatori e agricoltori, ascolto dei sindacati della Protezione civile: questa la strada tracciata dalle forze di opposizione riunite nel Patto per l’Abruzzo che ha guidato il Consiglio regionale odierno.  “I lavori di oggi – sostengono dall’opposizione – sono stati finalizzati a ripristinare i tagli che la maggioranza ha attuato per coprire il disavanzo del sistema sanitario regionale che, dopo sette anni di governo di centrodestra, continua ad assorbire risorse destinate anche ad altre  funzioni, imponendo su alcuni capitoli riduzioni fino al 70%”.

“Vanno ripristinate le somme tagliate dalla maggioranza – sottolinea  il Consigliere regionale Luciano D’Amico –  Un obiettivo che ci ha visti compattamente impegnati in un lavoro di confronto e mediazione avviato oggi e che auspichiamo si concluda in sede di approvazione del  Bilancio  di previsione 2026, con il reintegro dei fondi decurtati dalla Giunta di centrodestra per coprire i disavanzi delle Asl.

Oggi abbiamo approvato il ripristino di 300 mila euro per le Riserve naturali, un comparto che genera indotto turistico, occupazione e sviluppo sostenibile. Dopo i lavori odierni, le risorse disponibili ammontano a circa 1 milione e 370 mila euro.

Inoltre, è stato votato un incremento di 150 mila euro per i grandi eventi da destinare attraverso bandi ad evidenza pubblica, con l’obiettivo di garantire equità e trasparenza nell’assegnazione delle risorse del comparto cultura, particolarmente colpito dalle logiche clientelari della destra. I tagli della maggioranza avevano azzerato il capitolo, oggi la dotazione è di 150 mila euro, e ci impegneremo fin quando non si tornerà alla quota pre-tagli di 300 mila euro. Sempre per il settore cultura è stato ripristinato il Fondo Unico regionale per la Cultura (FURC) per 2,9 milioni di euro che consentono alle istituzioni culturali abruzzesi di attingere le risorse al Fondo unico per lo spettacolo così da poter programmare le loro attività.

Sono stati stanziati 100 mila euro per i lavoratori dell’ARA (Associazione regionale allevatori), senza stipendio da oltre un anno, una condizione che mina la tenuta sociale e produttiva di un settore chiave per la filiera agroalimentare regionale. Il ripristino dei fondi rappresenta un investimento per garantire continuità e qualità in un comparto che contribuisce alla sicurezza alimentare e alla competitività del territorio. Abbiamo ottenuto anche lo stanziamento di 500 mila euro per il ristoro dei danni da fauna selvatica, al fine di sostenere gli agricoltori che subiscono i danni provocati da un’assenza di politiche attive a loro tutela.

Infine, per garantire anche in questo caso il reintegro dei fondi, sono stati convocati in audizione i sindacati della Protezione civile, con l’impegno di definire un cronoprogramma che dia certezza di risorse. Un impegno su cui manterremo alta l’attenzione in sede di bilancio 2026 poiché riteniamo che l’Agenzia di Protezione civile sia una realtà fondamentale per la sicurezza del territorio, che deve essere dotata di risorse adeguate per affrontare emergenze e calamità.

In un contesto di risorse scarse – conclude D’Amico – bisogna essere attenti alla destinazione di ogni singolo euro. Le priorità devono riguardare interventi che generano valore sociale e moltiplicano effetti positivi sul territorio. Se oggi il Consiglio regionale d’Abruzzo lavora in condizioni emergenziali è a causa dell’assenza di una strategia e di una politica di governo della Regione Abruzzo che ne ha compromesso la capacità di crescita e resilienza della regione. Oggi con fermezza il Patto per l’Abruzzo ha proposto una  visione che guarda alla crescita economica, al progresso sociale, alla sostenibilità, alla trasparenza e alla tutela dei diritti fondamentali, con la convinzione che  la Regione Abruzzo debba investire su ambiente, lavoro e sanità per guardare al futuro”.

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