
Si è spento questa mattina, dopo una lunga lotta contro la malattia, Vincenzo De Luca, grande assertore della Democrazia Partecipativa.
Teramano di adozione, era socio fondatore dell’associazione “Articolo 49” (filiera della democrazia e soccorso democratico).
Vincenzo ha combattuto come un leone dall’insorgere della malattia, sempre con il sorriso in volto e con gli occhi che guardavano ai lati positivi della vita.
Nonostante la malattia non ha mai perso occasione di dimostrare come fosse convintamente e instancabilmente un difensore della democrazia partecipativa, richiamando spesso anche al ruolo responsabile e corretto delle strutture istituzionali preposte per il rispetto del Regolamento comunale sulla partecipazione.
È stato uno dei soci più attivi dell’Associazione “Articolo 49” e non ha mai fatto mancare il suo qualificato contributo per la costituzione della Macroarea n. 6 (Cona-Fonte Baiano-Piano Solare), decidendo anche nella fase più acuta della malattia di partecipare alle elezioni a suffragio universale per entrare a far parte del Collegio di Coordinamento di cui è componente.
“Lascia la moglie Stefania e la figlia Eugenia a cui vanno le nostre più sentite condoglianze per la perdita di una persona così preziosa”, fanno sapere il presidente Raffaele Raiola e il vicepresidente Asteria Casadio.
Aperta la camera funeraria Carlo Petrucci Teramo a Villa Pavone che resterà aperta fino a domani. Lunedì alle ore 10:00 si terrà il funerale presso la chiesa della Madonna della Cona di Teramo.