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Teramo

Credito cooperativo Adriatico Teramano: i soci approvano il bilancio. I numeri

Sayonara Tortoreto

Sabato 4 maggio i Soci della Banca di Credito Cooperativo dell’Adriatico Teramano hanno approvato il bilancio di esercizio 2023.

L’assemblea, dopo l’intervento di soci che hanno espresso il loro compiacimento e apprezzamento per il
lavoro svolto dalla Governance, dalla Direzione Generale, dai Direttori di filiale e collaboratori tutti, rinnovando le cariche sociali per la sua naturale scadenza triennale, ha confermato quale Presidente l’Avv. Antonino Macera e quali consiglieri Vittorio Beccaceci, Fiorindo Castagnoli, Paola D’Amario, Gloriano Lanciotti, Flaviano Montebello, Pier Guido Tallero.
In aderenza alle politiche del gruppo bancario sulla Governance, sono stati ridotti i componenti del C.d.A. da 9 a 7 unità.

Presidente del Collegio Sindacale è stato eletto Francesco Pochetti; confermato a sindaco effettivo Gerardo Di Luca e registrato il nuovo ingresso di Aurora Paolini, under 45.
Analizzando i dati economici e patrimoniali e confrontandoli con quelli dell’anno 2022, la raccolta
complessiva, pari a 265 milioni di euro, ha registrato un incremento dell’8,32%; gli impieghi a clientela ordinaria salgono ad oltre 138 milioni di euro (+1,12%). Per quanto riguarda la qualità del credito, i deteriorati lordi determinano un NPL ratio del 2,78%, in diminuzione rispetto al 2022 (2,95%); Il livello di copertura complessivo dei crediti deteriorati è pari al 61,20%, mentre l’indice di copertura delle sofferenze è aumentato dal 72,82% al 90,80%. Con riferimento ai coefficienti patrimoniali, il CETI si attesta su valori molto positivi, pari al 25,03%, confermando la solidità patrimoniale della banca (Total Capital 26,30%).

A livello di conto economico, la banca ha responsabilmente fatto la scelta di utilizzare l’importante risultato del 2023 per ulteriori e significativi accantonamenti di assoluta prudenza a maggiore copertura del rischio di credito.
Il margine di intermediazione, attestatosi a 9,638 milioni di Euro, fa registrare un incremento del 25,92%; l’utile netto è pari ad Euro 3,074 milioni di Euro (+29,65%). A fine anno 2023 i Soci sono 2.966.
I numeri confermano la buona gestione della Banca – sottolinea il direttore Tiberio Censoni – con indici di bilancio che permettono di consolidare l’impegno a favore di Soci e clienti; un ringraziamento particolare a tutta la “squadra” che ha permesso di conseguire risultati di assoluto valore. A conferma dell’andamento positivo, la Banca anche quest’anno è stata classificata in Classe “A” nel sistema EWS del Gruppo Bancario ICCREA.

I dati aziendali relativi al bilancio 2023 – afferma il Presidente Avv. Antonino Macera – dimostrano con estrema chiarezza che l’impegno della banca e dei soci è stato quello di sostenere lo sviluppo economico e sociale delle comunità nelle quali operiamo.

Gli importi complessivi erogati a famiglie e imprese locali offrono l’immagine plastica di una banca dedita esclusivamente al sostegno finanziario e consulenziale delle piccole e medie imprese che costituiscono il tessuto più vitale del nostro territorio. La rete delle filiali, guidate in maniera omogena, in aderenza agli indirizzi del Consiglio di amministrazione e della essenziale attività professionale della Direzione Generale – al quale va il ringraziamento della governance -, hanno garantito la prossimità ai nostri soci e clienti.

Gli eccellenti risultati e il conseguente rafforzamento patrimoniale, ci consentono di guardare ad un
prossimo futuro da un lato coerente con il piano strategico – consolidato dalla capacità di offrire prodotti sempre più innovativi e tecnologicamente avanzati, dall’altro, con la concreta possibilità di potenziare, ampliandola, la presenza della banca nel territorio di competenza, nel rigoroso rispetto dei principi della cooperazione e nella piena adesione alle strategie della Gruppo bancario Iccrea al quale aderiamo.

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