Controguerra. Sabato 21 giugno 2025, a partire dalle ore 17.00, torna a Controguerra l’atteso appuntamento con “Merenda nell’Oliveta”, iniziativa promossa dal Comune di Controguerra nell’ambito del programma nazionale delle Città dell’Olio.
Il ritrovo è previsto all’olivo secolare posto davanti al Municipio di Controguerra (Via G. Amadio), da cui i partecipanti si sposteranno verso l’Azienda Lu Feschiuole della famiglia Rasicci, situata in Contrada San Giuseppe, una realtà agricola e agrituristica d’eccellenza che ospita anche il prezioso Museo della Civiltà Contadina, autentico fiore all’occhiello del territorio.
L’iniziativa sarà guidata da Bernardo Serra, agronomo e assaggiatore esperto del Panel, che condurrà i presenti in un approfondimento tecnico e divulgativo sull’olivicoltura sostenibile, con particolare attenzione alla biodiversità e allo stato vegetativo degli olivi in questa fase di stagione.
Ad arricchire ulteriormente l’esperienza, il fotografo Ivano Di Benedetto terrà un mini laboratorio fotografico en plein air, offrendo consigli pratici su come osservare, comporre e raccontare il paesaggio attraverso lo sguardo narrativo della fotografia.
Questa attività si collega perfettamente alla partecipazione al Contest Fotografico 2025 – VI edizione, intitolato:
“Uno Sguardo su Controguerra: Radici e Futuro – Storie del Territorio”
I partecipanti potranno inviare un massimo di 3 scatti realizzati durante l’evento all’indirizzo: unosguardosucontroguerra@gmail.com
Una splendida opportunità per valorizzare il nostro paesaggio collinare attraverso l’arte visiva e il racconto per immagini.
La giornata si concluderà con una merenda conviviale tra gli olivi, a base di sapori autentici e prodotti tipici locali.
Si consiglia di portare plaid, acqua, macchina fotografica e scarpe da trekking.
La partecipazione è gratuita.
“Questo appuntamento di Merenda nell’Oliveta – dichiara l’Assessore alla Cultura Fabrizio Di Bonaventura – rappresenta un momento di grande valore per il nostro territorio. Non solo mette in luce il comparto olivicolo, centrale nella nostra economia agricola, ma rafforza l’idea di un turismo sostenibile ed esperienziale, che parte dal paesaggio per arrivare al cuore della cultura contadina. Visitare un’azienda come Lu Feschiuole, che coniuga agricoltura, accoglienza e memoria storica, è un’opportunità preziosa per riscoprire le radici autentiche della nostra comunità. Il Museo della Civiltà Contadina, in particolare, è un vero fiore all’occhiello per Controguerra. Inoltre, grazie al laboratorio fotografico e al contest, sarà possibile raccontare con le immagini le storie, i luoghi e le emozioni di questa giornata: un modo semplice e potente per far parlare il nostro paesaggio”.
