
Atri. Il Comune di Atri è stato ieri (6 dicembre 2025) ad Agnone per la firma del Protocollo d’Intesa dedicato alla conservazione e alla riproposizione degli antichi rituali del fuoco, un documento condiviso tra amministrazioni comunali e associazioni provenienti da più regioni italiane, tra cui anche il Comitato Li Faegn e Museo Civico Etnografico impegnate nella tutela di un patrimonio culturale immateriale di straordinaria rilevanza.
Il Protocollo nasce con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio rituale legato al fuoco, creare una rete stabile di comunità custodi di queste tradizioni e promuovere iniziative comuni – tra cui scambi culturali, attività con le scuole, convegni e collaborazioni organizzative – anche in vista di una futura candidatura UNESCO dei riti del fuoco come patrimonio immateriale dell’umanità.
In occasione della sottoscrizione, il Comune di Atri è stato presente con una delegazione, organizzata dal Comitato “Li Faegn”, e ha partecipato alla sfilata dei Fuochi Rituali del Molise, uno dei più suggestivi eventi del calendario tradizionale italiano. I Faugni di Atri, simbolo identitario della città e tra i più antichi riti ignei d’Abruzzo, hanno sfilato ieri pomeriggio ad Agnone contribuendo al “fiume di fuoco” che ha attraversato il centro storico e unito simbolicamente tutte le comunità partecipanti.
“La firma del Protocollo – afferma il Vicesindaco del Comune di Atri Domenico Felicione – rappresenta un passo importante per la tutela e la promozione del nostro patrimonio immateriale. Abbiamo portato ad Agnone i Faugni come segno di amicizia, condivisione e appartenenza a una più ampia comunità dei riti del fuoco”.
“Per noi è un onore essere stati presenti in questa occasione – dichiara Enrico Antonelli, Presidente del Comitato Li Faegn – e aver portato i Faugni in un contesto che valorizza e unisce le tradizioni del fuoco di tante comunità”.





