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Teramo

Alba Adriatica, ristrutturazione del municipio: approvato il progetto di fattibilità

Si viaggia verso la procedura di gara. I lavori dureranno 12 mesi e il Comune sarà trasferito altrove

Alba Adriatica. Tutto pronto, o quasi, per gli interventi di riqualificazione della sede municipale di via Battisti, ad Alba Adriatica, per un investimento da 2,5 milioni.

La giunta comunale, infatti, ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica dell’opera: finalizzata alla ristrutturazione della sede principale del Comune. Nello specifico l’intervento misira a rendere l’edificio funzionale ed efficiente dal punto di vista distributivo, con adeguamento dal punto di vista energetica, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e miglioramento sismico.
“L’intervento”, si legge in una nota diffusa dal gruppo consiliare di Uniamo Alba, ” è stato finalizzato alla conservazione della memoria collettiva di un luogo simbolo della comunità albense, esaltandone le specificità e mettendone in risalto il carattere compositivo attraverso la conservazione e la volontà di rinnovo.

Gli interventi previsti
Installazione di un nuovo ascensore adeguato al rispetto delle norme dell’abbattimento delle barriere architettoniche, collegando i vari livelli distributivi che sono attualmente accessibili solo mediante vano scala
Nuovi servizi igienici, opportunamente dislocati all’interno della struttura al piano terra e al piano secondo
Opere di rinforzo delle murature pre-esistenti, sostituzione della copertura, collegamento alle murature perimetrali e irrigidimento dei solai di piano
Demolizione e ricostruzione del solaio fra primo piano e piano secondo, con modificazione delle quote e incremento dell’altezza interna dei locali al piano sottotetto, che saranno trasformati da spazi di deposito ad archivi ed uffici
Sostituzione della copertura esistente mediante realizzazione di una nuova struttura in legno lamellare coibentata ed impermeabilizzata, con pannelli fotovoltaici sulle falde per produzione energia elettrica per l’edificio
Riqualificazione energetica dell’edificio attraverso un insieme coordinato di azioni progettuali
Sostituzione degli infissi.
I lavori, del costo complessivo di 2,5 milioni saranno finanziati con la contrazione di un mutuo.
Sarà comunque possibile recuperare un importo significativo del costo complessivo dell’intervento accedendo – ricorrendone tutti i presupposti tecnici – al cosiddetto conto termico 3.0, il cui Decreto entrerà in vigore dal 25 dicembre 2025. Il Decreto riserva una particolare attenzione agli Enti locali, riconoscendo una copertura media del 65% delle spese ammissibili, che può arrivare al 100% per interventi realizzati su edifici pubblici in Comuni fino a 15.000 abitanti, in considerazione degli standard NZEB (Nearly Zero Energy Building) raggiunti.
Durante i lavori, che dovrebbero durare un anno, tutta l’attività amministrativa della sede principale sarà dirattata in sedi temporanee in modo da assicurare tutti i servizi. A breve si procederà approvazione esecutiva dell’opera con avvio delle procedure di gara.

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