Alba Adriatica. Quanto durerà ancora la strumentalizzazione politica dei soliti noti e la speculazione su un’opera coraggiosa e strategica come la maxi-condotta di viale Mazzini, da troppi anni attesa dalla città?
E’ il tenore, al tempo stesso chiosa interrogativa, di una nota diffusa dal gruppo consiliare di maggioranza Uniamo Alba sull’opera pubblica tornata, in questi giorni, al centro di alcune polemiche.
“Non c’è alcun errore di progettazione, nessuna superficialità che possa essere imputata agli uffici o, come si cerca di fare intendere, all’amministrazione comunale.
Che le accuse pervengano poi anche dal segretario di Forza Italia, dipendente comunale operante nello stesso settore tecnico contro il quale indirizza la sua critica politica, appare paradossale.
Continueremo a lavorare nonostante le strumentalizzazioni quotidiane, restituendo alla comunità un’opera estremamente importante per la città, rispettando i tempi stabiliti dal PNRR.
Continueremo ad essere presenti, com’è stato fin qui, per superare ogni imprevisto potenziale che possa interferire con l’esecuzione di un’opera come questa, che nasconde nei sottoservizi (sui quali possono intervenire solo le società competenti delle infrastrutture) problematiche non di poco conto e – soprattutto – ben conosciute anche da chi ne sta usando le complessità operative per la propria campagna di opposizione.
A chi è sistematicamente pronto a diffondere discredito sull’intervento, pur di alimentare polemiche politiche niente affatto neutre, ricordiamo che molti dei problemi odierni potevano essere affrontati durante le loro esperienze amministrative, se avessero agito per risolverli, ma così non è stato”.
