Alba Adriatica, illuminazione pubblica carente: servono interventi immediati
La denuncia di Alessia Moscardelli commissario cittadino della Lega

Alba Adriatica. “L’illuminazione pubblica sull’intero territorio comunale di Alba Adriatica è gravemente carente. Decine di lampioni risultano spenti sia lungo le vie principali che in quelle secondarie. Una situazione che si protrae da tempo nell’inerzia totale e ingiustificabile dell’amministrazione comunale”.
A denunciarlo è Alessia Moscardelli, commissario cittadino della Lega di Alba Adriatica, che chiede interventi immediati e risolutivi. “Le segnalazioni dei residenti, indirizzate al numero verde della società che gestisce il servizio, – spiega – sono numerosissime e reiterate, ma le risposte fornite sono sempre evasive. È sconcertante dover prendere atto di un livello di inefficienza così marcato, di fronte al quale chi amministra la città appare disinteressato. A conferma della gravità e della persistenza del problema – prosegue – ho effettuato personalmente sopralluoghi sul territorio, documentando con fotografie e schede numerosi punti luce non funzionanti, molti dei quali spenti da settimane senza alcun intervento risolutivo. Un’illuminazione pubblica insufficiente – sottolinea – rende la città più pericolosa, esponendola maggiormente al rischio di atti criminosi e complicando il lavoro delle forze dell’ordine, già impegnate a presidiare un territorio segnato dalla presenza di sacche di criminalità sempre più diffuse.
Non servono luminarie occasionali per eventi o festività, ma un sistema di illuminazione pubblica efficiente e continuo, a tutela dei cittadini e degli utenti della strada. L’illuminazione, inoltre, dovrebbe essere potenziata nei luoghi più frequentati, come parchi, aree verdi, uffici comunali e incroci ad alta percorrenza lungo le principali direttrici di traffico. Particolarmente critica – aggiunge – la situazione anche nelle aree interessate da lavori pubblici. Qui l’illuminazione dovrebbe essere capillare per garantire l’incolumità di tutti e, invece, accade l’opposto, con cantieri spesso lasciati in condizioni di scarsa visibilità. La sicurezza delle abitazioni e dei cittadini non può essere messa in secondo piano. Non è tollerabile condannare Alba Adriatica a un buio forzato, lasciandola nelle mani di una società di gestione che, nei fatti, non opera come dovrebbe. Poiché l’amministrazione continua a non intervenire – sottolinea – sono in corso iniziative mirate. Alba Adriatica non va illuminata di meno, ma di più. L’illuminazione pubblica deve essere diffusa ed efficiente per garantire, ripeto, sicurezza stradale, tutela delle abitazioni e un’azione più efficace delle forze dell’ordine. Dove sono il sindaco, la giunta comunale e i responsabili del servizio? È una domanda che rivolgiamo pubblicamente e alla quale – conclude – chiediamo una risposta immediata e non più rinviabile”.



