
Alba Adriatica. Una proposta per risolvere il problema dei bagni pubblici alla Bambinopoli. E’ quella che ha illustrato nel corso dell’ultima seduta consiliare il consigliere di minoranza Renato Pantoli (Siamo Alba), che nel proporre una interrogazione nella quale ha criticato la scelte operate dall’esecutivo, da un punto di vista pratico ed economico, ha anche avanzato un’idea.
“La scelta dei bagni chimici – costata circa 16mila euro alla collettività, per il solo periodo estivo si è dimostrata una soluzione fallimentare: inadeguata, poco decorosa e penalizzante per residenti e turisti.
“Avviare un avviso pubblico rivolto a soggetti del terzo settore, in particolare organizzazioni di volontariato (Odv) e associazioni di promozione sociale (Aps) per stipulare una convenzione di custodia e gestione dei bagni della Bambinopoli.
Un modello già sperimentato con successo in altre realtà, che potrebbe finalmente segnare un cambio di passo e garantire un servizio dignitoso, atteso da anni.
I bagni pubblici non sono un dettaglio: sono un segno di rispetto verso la comunità albense e un biglietto da visita per chi arriva ad Alba.
Offrire un servizio efficiente significa rendere la città più accogliente, vivile e capace di valorizzare la propria immagine.
Ci auguriamo che l’amministrazione comunale voglia accogliere questa proposta e avviare al più presto un percorso concreto a beneficio di tutti”.