Giulianova-Chieti 3-2
Giulianova: Vandelli, Esposito, Morri, Martiniello, De Silvestro (33’st Scimia), Bolondi, Scarsella (28’st Odianose), Agostini (35’st Crosariol), Vuillermoz, Carbonelli, Pertosa. A disp. Negro, Mbaye, Machi, Cisse’, Fiaschi, Callegari. All Pergolizzi
Chieti: Mercorelli, Caparros, Capannoni, Guerriero, Mele, Gallo, Di Filippo, Alessi (39’st Pinto), Conti, Ela Mangue, De Souza, Gueye (44’st Di Pardo). A disp. Zanin, Sulli, Ciccocioppo, Cacciatore, Palazzolo, Oddo, Scipione. All. Del Zotti
Arbitro: Filippo Vigo (Lodi)
Assistenti: Matteo Chiaro (Busto Arsizio), Andrea Boccadiamo (Cinisello Balsamo)
Reti: 3’pt Martiniello, 24’pt De Silvestro, 23’st Conti, 41’st Pinto, 48’st Martiniello
Note. Spettatori 2mila circa senza tifosi ospiti. Angoli 4-2. Ammoniti: Mele (C), Martiniello (G), Caparro (C), Agostini (G), Carbonelli (G), Gueye (C). Recuperi: 2′, 4′
Giulianova. I singoli fanno decisamente la differenza e il successo raccolto dal Giulianova, all’ultimo tuffo di una partita strana, dove accade tutto e il contrario di tutto, ha un nome ben preciso. Antonio Martiniello, al settimo centro in campionato (nell’occasione doppietta), che con un fiuto innato della porta trova il gol decisivo e manda al tappeto il Chieti, più forte delle attuali difficoltà, e con ogni probabilità penalizzato oltre le difficoltà attuali, che sono tutte fuori dal campo. Nel calcio, ma non solo, contano i numeri e la squadra di Pergolizzi mette insieme la quinta gara utile (11 punti, con tre vittorie in fila in casa) e risale in maniera significativa la classifica. I conti, in questo frangente, non tornano per il Chieti. La squadra di Del Zotti confeziona una prestazione per certi versi inappuntabile, ed è capace anche di risalire dallo 0-2, per poi perdersi nei concitati minuti finali, dove spunta la testa mortifera di Martiniello, che in area è una sentenza: due palle giocabili, due gol.
Gli schieramenti. Pergolizzi, condottiero del Giulianova, disegna il consueto 3-5-2 con alcune importanti novità: il rientro in porta di Vandelli, l’utilizzo di Agostini in fascia. Davanti De Silvestro viene preferito a Odianose. Del Zotti, tecnico neroverde, fa di necessità virtù. Subito in campo l’attaccante Ela Mangue, con Oddo, non al meglio, in panchina a fare numero. Neroverdi con il 3-4-3.
La partita. Pronti-via e il Giulianova è subito in vantaggio con l’inzuccata di Martiniello, che di fisico si fa spazio e mette dentro il rifornimento sul piazzato di Di Silvestro. Il Chieti gioca secondo la filosofia propositiva di Del Zotti, ma è il Giulianova, sempre su palla inattiva, a trovare il pareggio. Sempre di testa, ma con Di Silvestro (quando segna lui il Giulianova vince sempre), sul piazzato di Esposito. Il Chieti non si scompone e continua a giocare, con il Giulianova sempre molto attento nella fase di non possesso.
La ripresa. Il secondo tempo non muta gli scenari, con il Chieti a fare la partita e i giallorossi pronti sotto palla nel ripartire. La squadra di Del Zotti, però, ha forza e capacità di risalire la china. Prima Conti di testa, e poi il nuovo entrato Pinto, a 4 dalla fine, arrivano i gol dell’aggancio, che gelano il Fadini. Il Giulianova, però, ha un sussulto nel terzo dei quattro di recupero e il bomber stacca sul traversone di Scimia e porta in dote il colpo da tre punti. Successo che arriva nel giorno nel quale i giallorossi festeggiano l’anniversario 101 dalla nascita.
