Serie D, vittoria e -3: il Teramo batte il San Marino e “vede” l’Ostiamare

Il Teramo torna a vincere, batte il San Marino 4-1 al Bonolis e accorcia le distanze sul primo posto portandosi a sole tre lunghezze dall’Ostiamare che perde in casa dell’Aquila. I giochi di fatto si riaprono, anche in ottica titolo di campione d’inverno, con i biancorossi che prima della fine dell’anno avranno la trasferta di Recanati e la sfida interna contro l’Atletico Ascoli.

L’unica variazione rispetto all’undici di Termoli è l’inserimento di Persano al posto di Fall nel ruolo di centravanti. 

San Marino tendenzialmente brevilineo che, come nelle previsioni di Pomante, prova ad impostarla sul gioco palla a terra. È il Teramo, però, a rendersi pericoloso per primo: minuto sei, il cross di Pietrantonio, la torre di Persano e sulla respinta Salustri non trova la porta. Qualche minuto dopo Sereni va via così sulla sinistra, lascia a Carpani che dal limite dell’area però manda alto. Quando sembra che i biancorossi possano passare alle vie di fatto, è il San Marino a segnare: Visconti trova prima Torregiani e il palo a negargli il gol, palla che arriva poi dalle parti di Pesoli il cui tiro, deviato, prende controtempo il portiere biancorosso per il vantaggio dei Titani al 17’. Il Teramo ha il merito di trovare il pari dopo un minuto: cross di Salustri, la testa di Pietrantonio, gran protagonista della gara, a rimettere il Diavolo subito in partita. 

La formazione di Pomante non si ferma: 24’, Persano trova prima la traversa e poi il muro del San Marino a negargli la rete del vantaggio. Pietrantonio cerca e trova Carpani che però  non trova la deviazione vincente, che arriverà, bellissima tre minuti dopo: ancora cross di Pietrantonio, questa volta il centrocampista trova il gesto tecnico bellissimo per il vantaggio del Teramo con cui si chiude il primo tempo.

La ripresa si apre ancora nel segno di Pietrantonio: calcio di punizione da buona posizione e il palo a negare la doppietta al laterale. Il San Marino batte tre angoli di fila e sull’ultimo, il Teramo aziona la ripartenza che comincia Pavone che lancia lungo in maniera intelligente verso Sereni, Pavone che chiude la bella manovra dopo il velo di Salustri per il 3-1 per il Diavolo. Cambi da una parte e dall’altra, partita che offre dopo la mezz’ora l’ulteriore chance per il Teramo con Alessandretti che non trova lo specchio.

Fall, entrato prima della mezz’ora al posto di Persano, torna al gol dopo cinque gare prima della fine del match: il direttore di gara vede un fallo di Ale su Alessandretti, capitano del San Marino, rosso diretto per il difensore e calcio di rigore per il Diavolo. Dal dischetto va Fall che, di personalità, fa il cucchiaio per il definitivo 4-1. Prima del fischio il Teramo sciupa un’altra occasione con Della Quercia in una gara praticamente a senso unico, il Teramo festeggia vittoria  e 15esimo risultato utile di fila, unica squadra imbattuta del girone che si prepara ora alla trasferta di Recanati. 

TERAMO-SAN MARINO 4-1

Teramo (3-4-2-1): Torregiani; Botrini, Alessandretti, Bruni; Salustri (45’st Kunze), Carpani (30’st Borgarello), Angiulli, Pietrantonio; Pavone (36’st Della Quercia), Sereni; Persano (26’st Fall). A disp.: Barbacani, Cipolletti, Costanzi, Maiga Silvestri, Nanapere. All.: Pomante. 

San Marino (3-5-2): Meli (16’st Barone); Brighi (16’st Tosi), Ale, Pesoli (36’st Barsi); Pericolini, Visconti, Gulinatti, Useini, Muteba; Sambou (35’st Moriano), Mussoni (16’st Varriale). A disp.: Tezzele, Seye, Di Palma, Melloni. All.: Malgrati. 

Arbitro: Pelaia di Pavia.

Reti: 17’pt Pesoli; 18’pt Pietrantonio; 30’pt Carpani; 9’st Pavone; 44’st rig. Fall.

Note: spettatori 2180; ammoniti Gulinatti, Brighi; espulso Ale al 44’st; recuperi 2’ e 4’.