Prati di Tivo, riapertura della seggiocabinovia a inizio luglio
Si lavora a questo obiettivo. Oggi assemblea dei soci della Gran Sasso Teramano

Tutti presenti (assente giustificato l’Asbuc di Intermesoli), anche la Regione Abruzzo rappresentata dall’assessore Umberto de Annuntiis; bilancio approvato e un clima di condivisione e ritrovata serenità dopo la sentenza del 12 maggio che ha riportato in capo alla GST la gestione degli impianti di risalita di Pietracamela e Prato selva.
Questa mattina in Provincia si è riunita l’Assemblea dei soci della Gran Sasso Teramano insieme ai liquidatori, Piergiorgio Passerini, Giorgio D’Ignazio e Valerio Ferro per approvare il documento contabile (alla presenza di sindaci e Revisori) e mettere a fuoco i passaggi successivi.
La società è in liquidazione e questo è un obiettivo riconfermato e che deve essere centrato a medio termine; parallelamente, in questa fase di passaggio tutti i soci hanno confermato la volontà di riaprire gli impianti nel minor tempo possibile garantendo tutti gli adempimenti tecnici – le manutenzioni – e quelli amministrativi, quindi le autorizzazioni da parte della Regione.
“L’assenza per tanto tempo di una visione pubblica condivisa e la chiusura hanno fatto rivalutare l’importanza di questo importante servizio pubblico sul versante teramano del Gran Sasso – ha sottolineato il presidente Camillo D’Angelo – gli obiettivi di tutti i soci sono chiari: riaprire gli impianti, pagare i debiti della società e arrivare alla liquidazione con gli asset non depauperati. Pietracamela e Prato Selva sono un sistema, questo valore va valorizzato. Stiamo parlando, non dobbiamo mai dimenticarlo, di beni pubblici che, quindi, devono tornare alla comunità ed essere fruibili”.
L’obiettivo, una volta tornati in possesso degli impianti, è la riapertura della cabinovia per la stagione estiva entro i primi giorni di luglio.