Pescara (4-3-3): Plizzari; Floriani, Pellacani, Di Pasquale, Moruzzi; Manu, De Marco, Dagasso; Masala, Cuppone, Cangiano. In panchina: Barretta, Pierno, Milani, Brosco, Mesik, Staver, Aloi, Squizzato, Mora, Franchini, Tunjov, Merola, Vergani, Accornero. Allenatore: Zdenek Zeman.
Latina (4-2-3-1) Bertini; Serbouti, Di Renzo, Rocchi, Gallo; Perseu, Paganini; Del Sole, Fella, Jallow; Fabrizi. In panchina: Cardinali, Cortinovis, Marino, Ercolano, De Santis, Cittadino, Riccardi, Di Livio, Polletta, Mastroianni. Allenatore: Daniele Di Donato.
Reti: 34’ Cuppone, 95′ Cangiano
Arbitro: Enrico Gemelli di Messina
Con il campionato dall’andamento critico, il Pescara cerca di Zeman cerca di mantenere la testa alta almeno in Coppa Italia, affrontando il Latina agli ottavi.
Sono i laziali a farsi subito pericolosi: al 3’, Del Sole salta Plizzari e calcia ma la porta non è vuota perché Moruzzi riesce nel miracolo in copertura. La squadra di Zeman riprende fiducia e si fa vedere due volte a cavallo del quarto d’ora dalle parti di Bertini. Il Latina si ripresenta in avanti al 25’, ancora con Del Sole, che stavolta chiama Plizzari alla deviazione con un diagonale velenoso. L’equilibrio del match si rompe al 34’: Floriani tenta dal limite ma viene ribattuto, la palla arriva a Cuppone che riesce a saltare Bertini e a metterla nel sacco per il vantaggio biancazzurro. L’entusiasmo porta la squadra di Zeman vicina al rapido raddoppio al 38’, quando Dagasso, da zolla defilata, calcia a sorpresa ma trova Bertini comunque pronto a coprire il proprio palo. All’intervallo il divario è minimo.
Il Latina va vicino al vantaggio 2 volte allo scoccare dell’ora di gioco, in un vero e proprio assedio: Fella approfitta di una sbavatura difensiva ma trova Plizzari pronto a respingere, e altrettanto capita a Del Sole quando incorna da due passi. Il Delfino cerca di chiuderla all’83: Masala raccoglie l’assist di De Marco ma, da posizione ravvicinata, la mette sul fondo. Secondo punto del match sprecato all’87’ da Franchini: tiro da centro area, palla contro un difensore. Dagli errori al rischio: in pieno recupero, Plizzari è ancora decisivo su un colpo dalla distanza di Ercolano deviato lungo la traiettoria. Per salvare le coronarie a Zeman e tifosi, Cangiano fa tutto da solo, entra in area palla al piede e raddoppia allo scadere.
Qualche rischio di troppo ma il Pescara torna a sorridere e avanza ai quarti di finale. Sabato pomeriggio si torna in campo in casa della Virtus Entella: alla truppa zemaniana servirà confermarsi per scacciare una crisi sempre più presente.
