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Ecco la situazione di piazza Garibaldi a Teramo. Il sindaco: “Chiedo scusa per i ritardi” VIDEO

Tornano i getti d'acqua, si punta a liberare la piazza il prima possibile

Sayonara Tortoreto

Il sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto, fa pubblica ammenda per i ritardi nei lavori di piazza Garibaldi ma gli stessi sono – ha sottolineato – essenzialmente conseguenza dello stato dell’arte in cui versava la piazza per le opere in precedenza eseguite.

Questa mattina il primo cittadino ha aperto le porte della piazza dove insistono da mesi i lavori che puntano non solo all’abbellimento del sito, ma anche all’eliminazione delle infiltrazioni che interessano la sala ipogea ed i sottopassi.

Opere che sono partite la scorsa estate e che non hanno ancora trovato una conclusione per diversi intoppi riscontrati.

Necessaria, di conseguenza, una perizia di variante, con ulteriore esborso di un ulteriore milione di euro da parte del Comune (la somma iniziale con fondi PNRR era già di più di un milione di euro) che ha chiesto l’adeguamento della somma stanziata al commissario per la ricostruzione. Se non dovesse arrivare l’ok, però, l’amministrazione è pronta a intervenire in prima persona.

D’Alberto non si è sbilanciato sui tempi, sottolineando però che “si punta a liberare la piazza il prima possibile”.

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