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Basket, che battaglia in Gara 2: esulta Roseto in volata, biancazzurri ad un passo dalla Serie A2

Gli ospiti sfiorano il colpaccio fino alla fine: primo match-point Liofilchem sabato a Mestre

FINALE PLAY-OFF, GARA 2: LIOFILCHEM ROSETO – GEMINI MESTRE 72-69 (23-20; 12-20; 14-14; 23-15)

ROSETO: Durante 6, Di Gregorio n.e, Stankovic n.e, Aukstikalnins 11, Donadoni 5, Dellosto 3, Guaiana 9, Buscicchio n.e, Tsetserokou 6, Pastore 13, Tiberti 11, Sacchetti 8. Coach Franco Gramenzi

MESTRE: Giordano 6, Bizzotto n.e, Maiga n.e, Galmarini, Mazzucchelli 4, Porcu n.e, Lo Biondo 3, Contento 8, Brambilla, Reggiani 20, Aromando 7, Rubbini 21. Coach Mattia Ferrari

Tiri da due Roseto 16/31, Mestre 7/23. Tiri da tre 6/27, 15/34. Tiri liberi 22/29, 10/14. Rimbalzi 40 (28+12), 37 (29+8)

 

Gara 2 al cardiopalma al PalaMaggetti, con la Liofilchem Roseto che alla fine ha la meglio 72-69 su un’indomita Gemini Mestre, che allo scadere ha avuto per due volte il tiro che poteva valere l’overtime. Bravi gli ospiti prima a colpire ripetutamente dalla lunga distanza il canestro avversario e poi ad oscurare le manovre offensive dei ragazzi di Gramenzi, meno lucidi di altre occasioni; unica possibile recriminazione per il quintetto di Ferrari quella di aver dilapidato troppo facilmente un vantaggio di nove lunghezze nelle fasi iniziali dell’ultimo quarto. Roseto però nel finale è stato più lucido, conquistando il successo che l’avvicina alla promozione in A2: tre match point per i biancazzurri, il primo sabato a Mestre in Gara 3.

Durante parte regolarmente in quintetto nonostante la piccola contrattura rimediata 48 ore prima. Mestre si affida da subito al tiro da tre: Brambilla va a salve, Rubbini centra il bersaglio. Roseto invece si sblocca con una penetrazione di Tsetserokou, che si ripete con un canestro dalla media distanza allo scadere dei 24”: primo vantaggio locale dopo 2’. I due quintetti faticano ad inserirsi dentro l’arco e continuano ad affidarsi alla conclusione da tre punti con buoni risultati, con botta e risposta da una parte all’altra: 7-9 il parziale al 5’, prima di un’altra tripla ciascuna. Le serie di sorpassi e controsorpassi prosegue fino al timbro da sotto di Tiberti del 17-14 che invita Ferrari a chiamare time-out a 2’50” dal termine del primo periodo. La Gemini rimane in scia e rimette anche la testa avanti, ma al 10’ è avanti Roseto 23-20.

Brillano principalmente le difese nei primi due minuti e mezzo del secondo quarto. L’ottava tripla su undici tentativi sancisce il nuovo sorpasso ospite sul 25-28 e spinge Gramenzi ad un’interruzione a 6’29” dall’intervallo. La Gemini però continua imperterrita a realizzare dalla lunga distanza con Rubbini che sigla il +6 mestrino, confermato al 15’ sul 27-33. Il divario cresce con due liberi di Giordano. Si iscrive anche Contento alla festa per il 29-38 al 17’. Ogniqualvolta la Liofilchem torna a battere un colpo, gli ospiti trovano il modo di rispondere. Roseto accorcia prima del rientro negli spogliatoi grazie ai tiri dalla lunetta e una buona difesa sul 35-40. In doppia cifra nella Gemini Reggiani con 13 e Rubbini con 12.

La Liofilchem riparte con il consueto marchio di inizio frazione di Tsetserokou: è l’unico sussulto che vive il punteggio nei primi 2’ e mezzo. Arrivano però tre liberi di Donadoni che riportano il risultato in parità. Giordano però un minuto più tardi realizza i primi punti del quarto per Mestre, che valgono anche il nuovo vantaggio esterno. Da applausi uno slalom con cambio di mano ed epilogo da sotto di Rubbini.  Roseto torna a vedere le streghe con la tripla di Lo Biondo che vale il 40-47 al 25’ e precede il time-out di Gramenzi. La scossa pare arrivare con quattro punti consecutivi, replicati prontamente dagli ospiti. Il PalaMaggetti però acquisisce maggiore vigore con la tripla di Pastore e la successiva palla persa dai veneti. La tensione cresce a dismisura ed aumentano anche gli errori dei due quintetti in fase offensiva, con possessi sprecati in maniera inusuale per due squadre di tale livello. Sempre Tiberti sigla il -2 al 28’ e stavolta è Ferrari a voler scambiare due chiacchiere con i suoi. Mestre fatica enormemente a segnare ma a pochi secondi dalla fine del terzo quarto un super Rubbini si inventa la tripla che vale il 49-54 al 30’.

1/2 dalla lunetta per Sacchetti e tripla complicatissima per Aromando: 50-57 al 31’. Si sveglia Sacchetti, con i primi canestri dal campo che valgono cinque punti di fila che regalano la nuova parità alla Liofilchem sul 58-58 a 7’30” dalla fine.  Un minuto dopo è Pastore a sancire il sorpasso da tre punti: 61-58 a time-out a 6’26” dal termine. Il solito Rubini è artefice del nuovo pari con la sesta tripla della sua gara. 63-61 al 35’. I padroni di casa però prova a scappare con Guaiana e Tiberti sul +5 e palla in mano al 37’: non è così. Reggiani accorcia temporaneamente le distanze: a parti inverse Tiberti fa 1/ 2 dalla lunetta, è 68-64 al 38’.

Giordano non trema dalla linea della carità, Guaiana è sfortunato con i ferri da sotto, Mestre sbaglia due volte: 68-66 all’inizio dell’ultimo minuto. Errore da tre da ambo le parti, nel secondo caso gli ospiti catturano il rimbalzo offensivo ma Giordano fa scivolare la palla fuori,: è rimessa Liofilchem quando mancano 24”.

Durante va in lunetta ma sbaglia il secondo tiro a sua disposizione: arriva però il rimbalzone di Tiberti e il successivo fallo su Guaiana che fa sempre 1/2. Così Contento trova il siluro dalla lunga distanza che tiene aperto il match sul 70-69 a 11” dalla fine.

Roseto stavolta sfrutta entrambi i tiri dalla lunetta con Donadoni. Contento stavolta sbaglia la tripla del pareggio, così come Mazzucchelli alla disperata allo scadere. Vince Roseto 72-69, che vede sempre più da vicino l’A2 ma Mestre non è doma.

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