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Pescara

Sculture e disegni di Pistoletto in mostra a Pescara

Pescara. La Fondazione Pescarabruzzo inaugura al MicHub – Cantiere della creatività e della conoscenza un nuovo capitolo del progetto Arte Povera e oltre, dedicato alla ricerca di Michelangelo Pistoletto e, in particolare, al nucleo di opere realizzate tra il 1982 e il 1986.

La mostra, Sculture e Disegni (1982-1986), è a cura di Zerynthia – Associazione per l’Arte Contemporanea OdV, legata alla Fondazione No Man’s Land, con la quale prosegue una collaborazione orientata alla valorizzazione dei linguaggi e dei protagonisti dell’arte contemporanea.

La mostra è visitabile dal martedì alla domenica (10.30-13.30, 16.00-20.00); l’ingresso è libero.

Insieme alla ricostruzione delle installazioni di Luciano Fabro, Jannis Kounellis, Mario Merz e Vettor Pisani, esposte da Mario Pieroni al “Bagno Borbonico”, via delle Caserme, Pescara 1975-1978, la nuova esposizione temporanea mira a proporre alla città di Pescara un periodo specifico di Michelangelo Pistoletto, denominato anche Quarta Generazione e definito nella sua pubblicazione, Poetica Dura.

Apre la rassegna, nei locali di via Michelangelo, La Spalla, una scultura che sembra avere due momenti, un lato prospetticamente levigato, piatto, che evidenzia l’assemblaggio dei blocchi, un altro sbozzato e smussato, tracciando le linee di un’ipotetica forma in formazione.

Le altre opere in mostra sono costituite da superfici e volumi dai colori scuri e cupi, grandi blocchi di poliuretano.

Tra i volumi imponenti e la serie di carboncini si scopre una sorta di contraltare visivo e concettuale alle opere specchianti, tanto celebri dello stesso artista.

“Con questa esposizione – afferma il presidente della fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio – continua la missione di promozione culturale e di diffusione della conoscenza anche attraverso il nuovo polo MicHub, luogo di ricerca, sperimentazione e approfondimento dedicato ai linguaggi creativi, artistici, tecnologici e scientifici. Per la nuova e straordinaria opportunità resa possibile sviluppando il progetto Imago Museum – Arte Povera e oltre, si deve essere pubblicamente riconoscenti agli infaticabili coniugi Dora Stiefelmeier e Mario Pieroni e alla disponibilità di Michelangelo Pistoletto, uno dei protagonisti più significativi dell’arte contemporanea, come gli viene riconosciuto in tutto il mondo”.

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