
Bussi sul Tirino. La lista civica ‘Rianimiamo Bussi’ ha presentato ricorso al Tar a seguito del ritrovamento di una scheda elettorale autenticata e votata, emersa solo durante lo smontaggio dei seggi allestiti per le elezioni amministrative del maggio scorso.
“Il rinvenimento di una scheda a seggi elettorali chiusi,” si legge in una nota della lista civica, “si appalesa come circostanza inquietante che merita di essere approfondita e accertata, se non altro perché non è da escludere che possa celare un meccanismo irregolare di fuoriuscita dal seggio di schede autenticate. È evidente che tale circostanza, se accertata giudizialmente, metterebbe seriamente in discussione il risultato finale delle elezioni”.
Il ricorso viene definito dalla lista “un atto di responsabilità politica e civica”, presentato a tutela della legalità e dei diritti dei cittadini, con l’obiettivo di difendere il valore della libera espressione del voto e chiedere una verifica puntuale delle operazioni elettorali.
“Non possiamo permettere – conclude la nota – che la partecipazione democratica venga alterata da irregolarità che minano i valori fondamentali della nostra Costituzione”.
Il caso ora è all’attenzione della giustizia amministrativa. Il Tar dell’Aquila dovrà pronunciarsi nelle prossime settimane sulla validità del voto e sull’eventuale impatto che l’anomalia riscontrata potrebbe aver avuto sull’intero procedimento elettorale.