Spoltore. La Tari resta invariata a Spoltore, a fronte di un costo complessivo del servizio che per il 2025 è previsto in € 2.789.299,00.
Il Consiglio comunale ha approvato nello scorso consiglio comunale (ieri 19 giugno 2025) le nuove tariffe della Tari per l’anno in corso recependo le modifiche imposte dalla Corte di cassazione (rivolte a Bed & Breakfast, case per vacanze, appartamenti ammobiliati a uso turistico) e dalla normativa nazionale che ha introdotto il cosiddetto bonus sociale, un contributo di solidarietà che costerà 6 € in più per ogni utenza.
La novità per le strutture ricettive dirette all’ospitalità, come i B&B, è che saranno invece considerate utenze non domestiche.
Per quanto riguarda la produzione di rifiuti speciali, tra le categorie che hanno diritto alle riduzioni superficiarie sono state aggiunte macellerie, pescherie, caseifici e cantine vinicole (abbattimento del 15% nei casi in cui vi siano obiettive difficoltà nel delimitare le superfici ove si formano rifiuti speciali).
Sono stati riconfermati bonus e agevolazioni previsti per i nuclei familiari in condizioni di difficoltà e i disabili, per le attività stagionali e le nuove imprese dei centri storici che hanno diritto a riduzioni significative per i primi due anni di attività. Confermata la divisione del pagamento in tre rate, la prima delle quali il 10 agosto, poi il 10 settembre e 10 dicembre e la possibilità del pagamento anche in una unica soluzione entro il termine del 10 dicembre proprio per andare incontro a utenze domestiche e non domestiche.
“Il nostro impegno come amministrazione comunale è sempre stato quello di contenere la tassazione” sottolinea il sindaco Chiara Trulli. “Anche nell’ultimo anno ci siamo impegnati per riuscire a mantenere invariata la Tari, nonostante l’aumento generale dei costi che purtroppo tutti stiamo vivendo, con scelte coraggiose come l’apertura dell’Ecocentro. Scelte che oggi ci premiano senza penalizzare la qualità del servizio, che resta altissima e registra punte di raccolta differenziata dell’80%. Ringraziamo di questo anche i nostri concittadini perché come recita il nostro slogan una città pulita è frutto di un grande lavoro di squadra! Il beneficio per la nostra grande comunità è tangibile e si esprime in minori costi sostenuti da tutti. Una famiglia tipo di 4 persone in 100 metri quadri, per fare un esempio, pagherà circa 220€ e sappiamo bene che queste cifre ci annoverano tra i comuni più virtuosi della nostra regione e non solo, risultando finanche la metà rispetto a quanto pagato in altri comuni.
“L’adozione del bonus sociale, che ha creato più di una perplessità a livello amministrativo per le tempistiche di adozione, cioè quando i bilanci di previsione erano già stati adottati” prosegue il sindaco Chiara Trulli. “Non avrà, tuttavia, un impatto negativo sui conti di Spoltore che si conferma una realtà vicina alle famiglie e alle imprese anche dal punto di vista del carico fiscale”.
Votata in consiglio anche l’approvazione del “Regolamento generale delle entrate tributarie comunali”, che introduce le nuove disposizioni previste dallo Statuto del Contribuente, e in particolare il principio del contradditorio (i provvedimenti in materia di tributi che incidono sfavorevolmente nella sfera giuridica del destinatario, devono essere preceduti, a pena di annullabilità, da un contraddittorio informato ed effettivo con il contribuente) e l’accertamento con adesione, che presuppone la presenza di materia concordabile e una adesione spontanea alla riscossione.
“Il nuovo Statuto del Contribuente” spiega l’assessore ai tributi Francesca Sborgia “incide molto sulla gestione delle entrate locali e in particolare sui processi di accertamento, e per questo ha imposto una rivisitazione complessiva dei processi e l’adozione del nuovo regolamento. E’ previsto un maggiore orientamento dell’azione di controllo fiscale e l’incremento dell’adesione spontanea alla riscossione, anche in caso di accertamenti. L’obiettivo è una maggior tutela dei contribuenti e il miglioramento del rapporto tributario, con la contestuale riduzione dei contenziosi.
