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Pescara

Pescara, Le Naiadi: Blasioli verso l’esposto alla magistratura

lOCATELLI

Pescara. Sulla vicenda Naiadi, il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli minaccia l’esposto alla magistratura.

“A distanza di oltre un mese, ancora zero chiarimenti su polizza e revoca in autotutela dell’affidamento temporaneo a carico dei contribuenti. Permane inoltre il mancato riassorbimento dei dipendenti”, riferisce il dem, che ha inviato tre note particolareggiate, tra settembre e ottobre, ottenendo “solo una parziale risposta dal Dirigente del settore programmazione turistica e sport e da Areacom”, sulle richieste di chiarimenti di documentazione.

“Ho pazientato invano oltre un mese, e mi ritrovo di fatto impossibilitato ad espletare le funzioni di controllo proprie di un Consigliere Regionale, nello stesso momento in cui si scopre che l’attività viene sospesa per altri tre giorni perché il Comune di Pescara non aveva conoscenza dell’inizio attività o SCIA. In questa situazione, per tutelare i miei diritti e quelli della cittadinanza, nel perdurare dell’incertezza, non vedo altra via che ricorrere alla magistratura”, rimarca ancora Blasioli, focalizzandosi su quattro aspetti: “il contratto in via d’urgenza che anticipa gli effetti della concessione ventennale, in pendenza delle verifiche; la garanzia fideiussoria provvisoria da 780mila euro rilasciata da una società di mutuo soccorso impossibilitata a prestare garanzie di questo tipo; la polizza definitiva di cui non sappiamo se sia stata fornita entro il termine perentorio di 15 giorni previsto; infine, la questione relativa ai dipendenti che a struttura riaperta non sono stati richiamati”

A Blasioli rispondono i consiglieri regionali di Fratelli d’Italia Leonardo D’Addazio e Luca De Renzis: “Se la sua intenzione è quella di alimentare un contraddittorio politico sulla vicenda Le Naiadi , può proseguire da solo, se invece davvero le sue argomentazioni sono di natura giuridica, allora sta perdendo tempo. Finché non viene
stipulato il contratto di concessione resta valida la consegna ‘anticipata’ con utenze a carico del futuro concessionario (già volturate). L’affidamento è senza soluzione di continuità e il perimetro temporale di 4 mesi di gestione in urgenza nonché la consegna anticipata degli impianti, avvenuta in data 13 ottobre, hanno consentito e consentono tuttora di espletare tutte le attività e verifiche propedeutiche all’avvio a pieno regime della concessione ventennale. I costi a carico di Regione, ad oggi, sono pari a zero. L’affidamento temporaneo, quindi, fino alla sottoscrizione del contratto, ha garantito e garantisce prioritariamente l’interesse pubblico primario a perseguire la piena operatività dell’impianto sportivo in questione, in ossequio al principio del risultato che, come
è noto, costituisce criterio prioritario per l’esercizio del potere discrezionale e per l’individuazione della regola del caso concreto: ad oggi, l’Agenzia sta effettuando tutte le verifiche e le acquisizioni documentali necessarie e propedeutiche alla stipula del contratto. Si prevede, pertanto, la redazione del verbale di esito finale e la stipula del contratto entro il 20 novembre. Infine, anche la riassunzione dei dipendenti, in ottemperanza alla clausola sociale prevista in gara, è un adempimento consequenziale alla stipula del contratto, per cui alla stessa stregua di tutte le iniziative ad alta intensità di manodopera svolte da Areacom, e come ben noto alle Organizzazioni sindacali, l’Agenzia supporterà la Regione Abruzzo nella fase di necessaria armonizzazione del personale
con l’organizzazione del concessionario e con le esigenze tecnico-organizzative previste dal nuovo contratto, assicurando stabilità occupazionale e trattamenti economici e normativi non inferiori rispetto alla gestione precedente”.

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