
Pescara. L’Ematologia dell’ospedale Pescara si conferma all’avanguardia nell’applicazione di terapie innovative.
E’ quanto emerso dal convegno “Primato italiano nel trattamento delle emoglobinopatie” tenutosi in data 10 Giugno a Roma presso la Sala dell’Istituto Santa Maria in Aquiro del Senato della Repubblica, su iniziativa del Senatore Francesco Zaffini, Presidente della 10ª Commissione “Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale”.
L’incontro ha messo in evidenza il ruolo pioneristico del nostro Paese nell’utilizzo delle terapie avanzate di “editing genomico” per la cura della beta-talassemia e dell’anemia falciforme. Dopo i saluti istituzionali del Senatore Francesco Zaffini è intervenuto in collegamento web il Ministro della Salute Orazio Schillaci, che ha sottolineato l’esempio virtuoso dei tre ospedali italiani – Perugia, Pavia e Pescara – che insieme hanno messo a punto terapie innovative per il trattamento delle emoglobinopatie e confermato l’impegno del Governo nel sostegno alla medicina di precisione e alle cure personalizzate.
La terapia, somministrata una sola volta nella vita del paziente, prevede il prelievo delle cellule staminali che vengono modificate geneticamente in laboratorio e successivamente reinfuse al paziente.
Al convegno, per la ASL di Pescara, sono intervenuti il Prof. Mauro Di Ianni, Direttore della UOC di Ematologia, che ha evidenziato l’importanza multidisciplinare della procedura effettuata che ha coinvolto i professionisti dell’Ematologia, del Centro Trasfusionale, del Centro Trapianti, del Laboratorio di Manipolazione Cellulare e della Farmacia Ospedaliera, e la Dott.ssa Antonella Sau, Dirigente Medico della UOC di Ematologia impegnata nella cura delle emoglobinopatie, che ha individuato il paziente ed ha illustrato l’iter terapeutico e la complessità della procedura effettuata.