
Spoltore. Si verificano da diverse settimane, nella frazione di Caprara a Spoltore, numerose interruzioni idriche.
“I guai di approvvigionamento idrico” – dichiarano Domenico Pettinari e Ivo Marrone, rispettivamente Presidente e coordinatore di area di Spoltore del Movimento Politico Pettinari per l’Abruzzo – per Caprara e frazioni vicine sono iniziati già dal 19 aprile con la prima interruzione del servizio idrico causa rottura. Da quella data c’è stata qualche settimana di tranquillità per poi iniziare una serie di disservizi a cavallo tra fine maggio e inizio giugno con continue interruzioni non a causa di rotture”.
“Alcune volte le rotture si susseguivano nella stessa giornata e non si faceva nemmeno a tempo di leggere il comunicato ACA del ripristino dell’acqua che si verificava il guasto successivo”, spiegano, “I tecnici ACA invitano a installare l’autoclave ma anche chi è munito di autoclave è rimasto a secco poiché le carenze sono prolungate”.
“Da anni -incalzano – stiamo chiedendo ai Sindaci i cui comuni sono soci dell’ACA Spa di non limitarsi a protestare contro l’ACA perché è una società i cui azionisti sono proprio loro in quanto legali rappresentanti degli Enti. Non si può davvero sopportare che i Sindaci protestino contro se stessi . A nostro avvisi i Sindaci dovrebbero pretendere nell’assemblea dei soci dell’ACA in cui siedono e in cui hanno il potere di votare i bilanci e la programmazione che si mettano in cantiere tutti quegli interventi di risanamento della condotta idrica anche nelle frazioni più lontane per far si che l’acqua possa scorrere in condotte nuove e non in condotte obsolete, spesso con perdite che superano il 50%”.
“Inoltre i Sindaci hanno un altro strumento che è l’assemblea dei sindaci ASSI prevista per legge e deputata a fornire gli indirizzi necessari all’ACA Spa ma, stranamente, questa Assemblea viene convocata quasi mai . Perché i Sindaci non pretendono la convocazione di tale organo?”, concludono.