ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
Pescara

Giovane affetto da tumore fibro-osseo: ricostruiti cranio e orbita all’ospedale di Pescara

Pescara. All’Ospedale di Pescara è stato trattato con successo un caso raro e complesso: un tumore fibro-osseo che comprometteva vista e aspetto di un giovane paziente di 21 anni.

L’intervento, ha unito precisione clinica e tecnologie di ultima generazione adottate in stretta collaborazione dall’équipe di Neurochirurgia diretta dal Dr. Donato Carlo Zotta e quella di Chirurgia Maxillo-Facciale guidata dal Dr. Giuliano Ascani.

Un vero e proprio tour de force chirurgico, l’intervento eseguito dal Dr. Zotta, con le dottoresse Lucia Innocenti e Fabiola Cappella, per rimuovere la lesione, situata in una zona particolarmente delicata e vitale, garantendo la salvaguardia delle funzioni neurologiche.

La capacità di operare in spazi ristretti con la massima precisione è stata determinante per il successo dell’asportazione del tumore. Parallelamente, il Dr. Ascani e la Dr.ssa Carlotta Criscuolo hanno eseguito la ricostruzione dell’orbita e delle strutture ossee contigue, restituendo al paziente la corretta posizione dell’occhio e un risultato estetico equilibrato. La ricostruzione dell’orbita, che richiede non solo conoscenze anatomiche approfondite ma anche sensibilità estetica, ha consentito di ricreare l’armonia del volto.

Questa fase è stata resa possibile grazie all’impiego di una protesi in titanio realizzata su misura con tecnologia EBM (electron beam melting), capace di riprodurre fedelmente le porzioni ossee rimosse. Si tratta di un approccio innovativo già utilizzato con successo in precedenti interventi presso la ASL di Pescara, grazie alla simulazione computerizzata dell’operazione e alla produzione di protesi personalizzate.

L’intervento ha permesso al paziente, che è stato dimesso in circa 10 giorni, di preservare la funzionalità visiva e di recuperare un aspetto armonico del volto, con importanti ricadute sulla sua qualità della vita.

“La gestione di casi così complessi è possibile solo attraverso un lavoro multidisciplinare e l’utilizzo delle tecnologie più avanzate”, ha sottolineato il Dr. Ascani, che ha voluto rimarcare anche “l’importanza della gestione anestesiologica, garantita dall’équipe del Dr. Stefano Pettinella, e la preparazione e professionalità degli infermieri del blocco operatorio, la cui competenza è fondamentale non solo per l’assistenza al paziente ma anche per la capacità di gestire la tecnologia e le novità che accompagnano interventi di questo livello”.

“La sinergia tra reparti e l’esperienza maturata negli anni ci consentono di offrire ai pazienti risposte efficaci anche nelle situazioni più difficili”, ha aggiunto il Dr. Zotta.

Il Direttore Generale della ASL di Pescara, Vero Michitelli, ha evidenziato: “Questo risultato conferma la capacità dell’Ospedale di Pescara di affrontare patologie rare e complesse, grazie a professionisti di altissimo livello e a tecnologie all’avanguardia. Ringrazio le équipe coinvolte per l’impegno e l’alta professionalità dimostrati, che rafforzano la fiducia della comunità nella nostra Azienda”.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.