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Pescara

Bonifica Centro: chiesta la sospensione della terza rata

Sayonara Tortoreto

Il Comitato Bonifica Sostenibile chiede alla Regione Abruzzo, in particolare all’assessore Emanuele Imprudente, di far sospendere la terza rata dei contributi di bonifica richiesti dal Consorzio di Bonifica Centro, gestore delle irrigazione agricola per diversi comuni del pescarese.

Lo fa con una lettera aperta nella quale si precisa “non sarà un ristoro consistente, ma almeno è immediato e in questo momento critico è essenziale per le economie delle aziende agricole in forte difficoltà, perché sono contributi non dovuti, ingiusti e vessatori e imposti per far fronte alle somme che invece dovrebbero pagare Aca, Comuni, Province e Regione”.

Il Comitato, in rappresentanza dei consorziati, ricorda il quadro della situazione economica del comparto agricolo “preoccupante, che non si limita al solo settore vitivinicolo, ma si estende a tutti gli altri settori: stimiamo perdite di circa il 40% per i cereali, dell’80% per i legumi ed anche del 50% per l’olivicoltura, oltre e danni consistenti anche per altre colture come ortaggi.

Danni causati dal maltempo, dalle fitopatologie, dalla siccità e dalla mancanza di acqua da parte di chi avrebbe dovuto erogarla e che si estendono a cascata all’intero indotto, fornitori di beni e servizi per l’agricoltura, clienti, stoccatori, trasformatori e rivenditori”.

“Solo pochi giorni fa – ricorda il Comitato – il Consorzio ha richiesto all’Aca un contributo di bonifica ordinario e straordinario per 4,7 milioni di euro, ma sappiamo che l’ACA è obbligata a pagarne solo 2 perché le tariffe cui è soggetta sono state determinate da ERSI un anno e mezzo fa e il Consorzio le ha accettate. Allora chi pagherà la differenza di 2,7 milioni di euro? Probabilmente i consorziati, con gli aumenti illegittimi che corrispondono alla terza rata della mega imposizione di quest’anno”. Dunque l’appello a Imprudente a dare “un segnale concreto agli agricoltori, se davvero volete aiutare l’intero comparto!”.

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