
Pescara. Stamane, nello stadio Adriatico di Pescara, si è tenuta una toccante cerimonia in ricordo di Fatime Lossou Gavor, la giovane tragicamente scomparsa nei giorni scorsi nel tratto di mare antistante uno stabilimento del centro della città.
All’iniziativa hanno partecipato numerose autorità, tra cui l’Assessore allo Sport del Comune di Pescara, Patrizia Martelli il Presidente del CONI Abruzzo Antonello Passacantando, il Consigliere comunale e Delegato CONI Pescara, Adamo Scurti, il Coordinatore Regionale di Educazione Fisica, Guido Grecchi, il referente d’ambito dell’Aquila, Roberto Pignalberi, le ex referenti d’ambito e coordinatrici del progetto “Lo sport non va in vacanza”, Marcella Rolandi e Tiziana Carducci, nonché i responsabili del progetto, Giuliano Natale e Alessandro Cafarelli, tutti gli istruttori e, soprattutto, le bambine e i bambini che, con la loro presenza, hanno reso il momento particolarmente emozionante.
Durante la cerimonia, gli allievi hanno composto con il loro corpo un grande cuore sulla pista di atletica, seguito da un minuto di silenzio e un lungo applauso rivolto al cielo, in memoria di Fatime.
“Oggi abbiamo vissuto un momento toccante e indimenticabile all’interno dello stadio Adriatico”, dichiara l’assessore allo Sport, Patrizia Martelli: “I bambini del campo estivo Lo sport non va in vacanza, guidati dagli istruttori del CONI Abruzzo–Pescara, ci hanno regalato un gesto di straordinaria dolcezza e profondità: una coreografia piena d’amore, con un grande cuore umano e la scritta FATIME, realizzati solo con i loro corpi. In quel cuore c’era tutto: l’innocenza dell’infanzia, la forza dello sport come linguaggio universale, la memoria viva di una bambina che resterà per sempre nei pensieri e nei cuori di questa comunità. A nome dell’amministrazione comunale, esprimo la nostra più profonda gratitudine e commozione per questo tributo spontaneo e autentico, che ci ricorda quanto sia potente l’energia dei più piccoli quando viene canalizzata verso i valori dell’inclusione, dell’empatia e del ricordo. Fatime continua a vivere nei sorrisi, nei giochi, nei gesti di affetto che oggi abbiamo visto. E continuerà a farlo, ogni volta che lo sport saprà farsi abbraccio, speranza e memoria”
“Oggi lo sport ha voluto fermarsi, riflettere e ricordare. Fatime era parte della nostra comunità sportiva, una giovane piena di vita e sogni. Il nostro impegno è quello di continuare a trasmettere valori di unità, rispetto e solidarietà, perché lo sport non è solo competizione, ma anche e soprattutto famiglia. Il cuore disegnato dai bambini è il segno più puro di quanto Fatime abbia lasciato in tutti noi”, aggiugne il Presidente CONI Abruzzo, Antonello Passacantando:.
L’iniziativa, è inserita nel progetto “Lo sport non va in vacanza”, da anni impegnato a promuovere attività inclusive per giovani e giovanissimi, nel periodo estivo.