Montesilvano. Torna il Pulpa Festival, alla sua quinta edizione, la manifestazione dedicata all’arte urbana e alla creatività giovanile, promossa dal Comune di Montesilvano e dal Consiglio Regionale d’Abruzzo, che trasformerà via Rimini in un cantiere culturale a cielo aperto.
A presentare l’atteso evento, questa mattina nella sala consiliare del Comune di Montesilvano, il sindaco Ottavio De Martinis, l’assessore alle Politiche Giovanili Alessandro Pompei, il direttore artistico del festival Enrico Peca di Spazio 010, il presidente dell’Ater Domenico Di Meo, la dottoressa Francesca Lupo del comune di Montesilvano, referente del progetto Youth Work Montesilvano insieme al formatore nazionale Christian Brisacani, l’artista Piera Mattioli, il direttore della società sportiva Trisi, Francesco Brescia. Presenti anche gli artisti Viktoria Lime e Tristan Menard.
Tre giorni di arte pubblica, sport, laboratori, talk, musica e street food, con un programma gratuito pensato per coinvolgere la cittadinanza e valorizzare i luoghi più nascosti e autentici della città. L’area di Via Rimini sarà interamente dedicata ai murales, mentre la piazza della chiesa e il parcheggio retrostante ospiteranno le attività ludico-culturali. La direzione artistica è affidata a Enrico Peca, con la produzione e la cura progettuale di Spazio 010, motore creativo e organizzativo dell’intera iniziativa. Il cuore del festival è affidato a sei artisti internazionali, chiamati a realizzare altrettanti murales monumentali sulle facciate degli edifici ATER di Via Rimini.
Le opere – firmate da Mandi Oh (Spagna), Leticia Mandragora (Italia), Amara Por Dios (Svezia), Gomad (Olanda), Peachzz (Regno Unito) e Tris (Francia) – porteranno colore, storie e visioni nei quartieri della città, confermando Montesilvano come polo emergente della street art in Italia. A questi si affiancano tre progetti speciali realizzati con finalità educative e sociali, affidati agli artisti Piera Mattioli (Italia) per il progetto Youth Work, Victoria Lime (Ucraina) e Uneg (Messico), che condurranno laboratori e attività artistiche rivolte a giovani e persone diversamente abili, con la realizzazione finale di murales collettivi sempre nella zona di Via Rimini.
Si preannuncia un vero e proprio festival di esperienze con:
Sport e movimento: esibizioni di skateboarding, tornei di pickleball e basket, kickboxing, pilates e tennis in carrozzina.
Arte e creatività: laboratori di ricamo urbano, pittura estemporanea, decorazione t-shirt e un Fashion Show estemporaneo con abiti creati in tempo reale dai ragazzi del territorio.
Performance e danza urbana: lezioni aperte di hip hop, breakdance e capoeira, spettacoli e live painting.
Spettacoli serali: ogni sera musica live a cura di Vulesse Produzioni, con Cuba Cabbal e altri artisti storici del rap pescarese, dj set e un’area street food con dieci proposte diverse.
Graffiti Battle: sfida 1 vs 1 su pannelli, sponsorizzata da Loop Colors, con 30 writer da tutta Italia in un’arena urbana a cielo aperto, accompagnata da open mic e sessioni di freestyle rap.
Il Pulpa Festival è anche un momento di riflessione con il ciclo di talk “Giovani: futuro e connessioni”, attività inerenti Youth Work Montesilvano, in programma:
- Domenica 1 giugno dalle ore 11.00 alle 13.00 presso la Sala Consiliare del Comune di Montesilvano
Un’occasione per approfondire temi legati all’arte, al territorio e alla cittadinanza attiva, con ospiti del mondo culturale e istituzionale. Tra gli appuntamenti principali:
- Incontro con gli artisti del festival
- Presentazione del libro Fixing Banksy con Alessandro Cini
- Racconto fotografico di Simone Cerri
- Youth Work: futuro e connessioni
“Il Pulpa Festival non è solo un evento, ma un’esperienza che lascia il segno: segno nei muri, segno nelle relazioni, segno nelle possibilità”, spiega il deux machina del Pulpa, l’assessore Alessandro Pompei, “Attraverso la forza dell’arte e della partecipazione, il festival si propone di riscrivere il rapporto tra città e cittadini, valorizzando ciò che spesso resta invisibile. Pulpa è colore, voce, ascolto e azione. È il battito creativo di una comunità che si risveglia. Siamo felicissimi del percorso fatto finora perché il festival è cresciuto di anno in anno e la quinta edizione è ancora più super perché si inserisce anche in un contesto di riqualificazione urbana, nel quartiere di via Rimini. Invitiamo tutti a partecipare perché insieme possiamo dare testimonianza della volontà di crescita e cambiamento”.
