
Luca Tirabassi, dell’area di centrodestra, ha iniziato ufficialmente il suo mandato amministrativo, giurando davanti al consiglio comunale, riunito per la prima volta, e presentando la sua Giunta.
Nel corso dell’assemblea Franco Di Rocco è stato eletto presidente del consiglio comunale, ottenendo 11 voti, mentre sei sono state le schede bianche; vicepresidente dell’assemblea sarà Katia Di Marzio. Di Rocco è il primo presidente del consiglio comunale di etnia rom eletto in Italia.
“Mi auguro – ha spiegato Tirabassi – che in questa aula si possa sempre discutere del cosa piuttosto che del chi, cioè dei contenuti. Mi aspetto una giunta con il massimo della lealtà, ovvero confrontarsi apertamente e non dietro le spalle. Dalle minoranze mi attendo critiche costruttive”- ha esordito il primo cittadino, dopo aver ufficializzato la giunta comunale con nomi e deleghe degli assessori.
Mauro Tirabassi (FdI) sarà vice sindaco con delega al personale, lavori pubblici, manutenzione e verde, servizi cimiteriali e demografici. A Emanuela Cosentino (FdI), vanno le deleghe di cultura, grandi eventi, turismo, transizione ecologica, istruzione e servizi informatici. In giunta anche Federica La Porta per Forza Italia: gestirà politiche della casa, politiche giovanili, sociale e mobilità sostenibile.
Alessandro Pantaleo (Sulmona al Centro) si occuperà invece di bilancio, patrimonio, attività produttive, centro storico, politiche europee e rete Gas. Fabrizio Paolini (Sulmona al Centro) avrà a che fare con urbanistica, ricostruzione, esternalizzazione, industria e Cuc. Il sindaco tiene per sé società partecipate contenzioso, ambiente, polizia locale e farmacia. Deleghe che gestirà assieme ai coordinatori della Lega e dell’Udc, almeno informalmente, le due anime escluse dalla coalizione.
“Non un semplice passaggio di consegne istituzionale. L’elezione di Franco Di Rocco a presidente del consiglio del comune di Sulmona assume un valore simbolico importante, rappresenta il coronamento di uno splendido percorso di integrazione. Va dato merito a Fratelli d’Italia e a tutta la maggioranza di centrodestra, che ha espresso al primo turno con maggioranza schiacciante il sindaco Luca Tirabassi, di aver saputo cogliere l’opportunità di dare un meritato riconoscimento a Franco, persona professionale e garbata, che da anni dimostra le proprie qualità politiche e umane, superando pregiudizi, difficoltà e momenti di sconforto. A lui, che da oggi è il primo presidente di un consiglio comunale italiano di etnia Rom, un caro amico, e alla sua famiglia auguro il meglio. Il centrodestra sa scegliere la propria classe dirigente giudicando le capacità, valutando le differenze, e non per cancellarle bensì per esaltarle, e renderle contaminazione virtuosa. Dispiace invece che il ‘campo largo’ del consiglio comunale di Sulmona, nonostante le ripetute richieste del sindaco Tirabassi – candidatura indicata da Fratelli d’Italia, presidente dell’Ordine degli avvocati di Sulmona – non abbia fatto convergere il proprio voto, facendo mancare quell’unanimità che sarebbe stata un messaggio di esaltazione di un esempio di integrazione perfettamente riuscita. Ancora una volta la sinistra, che tanto predica sull’accoglienza e sull’inclusione sociale, dimostra di razzolare male alla prova dei fatti”.