ACCEDI AL CANALE WHATSAPP E RICEVI LE TOP NEWS DEL GIORNO:

ACCEDI AL CANALE
L'AquilaPrima Pagina

Inquilini spiati: chiesti i domiciliari. L’indagato “video non diffusi”

L’Aquila. Avrebbe negato di aver venduto o diffuso foto e filmati, pur ammettendo le sue responsabilità nell’uso delle webcam per spiare gli inquilini dei suoi appartamenti nel condominio di via degli Acquaviva, alla periferia dell’Aquila.

 

E’ quanto trapelato dall’interrogatorio, davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale dell’Aquila Giulia Colangeli, del 56enne accusato di aver installato microcamere negli alloggi dati in locazione a studenti, studentesse, allievi della Scuola di ispettori e sovrintendenti della Guardia di Finanza e professionisti.

Il gip si è riservato di decidere sulla richiesta di arresti domiciliari invocata dalla Procura della Repubblica per pericolo di inquinamento delle prove.

L’uomo, che ha chiesto di essere interrogato per evitare i domiciliari, è assistito dall’avvocato Roberto De Cesaris, del Foro dell’Aquila. Dall’esame dei dispositivi avviato dagli investigatori si scoprirà se le sue dichiarazioni sono veritiere.

Le indagini sono in corso su due fronti: interferenza illecita nella vita privata (per aver collocato dispositivi di ripresa in ambienti privati) e diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti, ipotesi aggiunta in un secondo momento e legata alla possibile circolazione dei filmati registrati. Gli esiti della perizia chiesta dalla Procura, rappresentata dal pm Andrea Papalia, saranno completati fra tre mesi.

 

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio

Adblock rilevato

Hai Attivato un blocco delle nostre Adv. Cityrumors è un Giornale Gratuito. Se vuoi continuare a leggerlo e supportarlo, per favore non bloccare le nostre pubblicità. Grazie.