Tradizione e futuro alla quarantacinquesima edizione della Rassegna dei Cuochi di Villa Santa Maria
Nel fine settimana migliaia di ospiti nella famosa patria dei cuochi. Grande successo per il ristorante allestito all’interno dell’istituto alberghiero

Villa Santa Maria. Cala il sipario sulla quarantacinquesima edizione della Rassegna dei Cuochi di Villa Santa Maria. Migliaia di persone, come ogni anno, hanno raggiunto il borgo che ha dato i natali a San Francesco Caracciolo per assistere ad uno spettacolo di sapori, colori e tradizione.
Per l’intero fine settimana il centro storico della patria dei cuochi ha ospitato dibattiti, show cooking e degustazioni per festeggiare l’arte culinaria che da sempre caratterizza il territorio.
“Il bilancio dell’edizione 2025 è più che positivo – commenta il sindaco di Villa Santa Maria, Giuseppe Finamore -. Abbiamo avuto davvero tanti ospiti che come sempre hanno apprezzato i piatti preparati dai nostri chef. L’organizzazione di quest’anno, che ha visto come protagonisti, insieme al Comune, l’associazione Cuochi Valle del Sangro, l’Unione regionale dei cuochi abruzzesi e l’istituto alberghiero Marchitelli, ha dato i suoi frutti, portando qui cinquanta cuochi ex allievi della scuola, che oggi lavorano in tutto il mondo e che si sono messi a disposizione della rassegna. La loro professionalità ci ha permesso di accogliere i numerosi visitatori”.
Tra i momenti più significativi dell’evento: l’accoglienza dell’Olio Votivo e la processione con l’urna del Santo, il corso con degustazione guidata dell’olio extravergine di oliva a cura del dott. Giuseppe Ursini, il corso di degustazione dei Vini Fantini a cura del sommelier Gianluca Marchesani, la lezione “Viaggio nel mondo del tartufo” con Primiano Varrati di MG Tartufi, lo show cooking a cura dello chef Elio Stanziani, la presentazione del libro “ColorCucina” di Samya Ilaria Di Donato, gli show cooking curati dagli chef Gianni Mammarella, Angelo Rosso e Francesco Donatelli, figlio di Nicola Donatelli, a cui è dedicata la rassegna di quest’anno.“Abbiamo pensato di dedicare la rassegna a Nicola Donatelli, uno dei cuochi storici di Villa Santa Maria, con la presenza del figlio Francesco che ha realizzato dei piatti in memoria del padre, rivisitandoli – spiega il sindaco Finamore – e nei prossimi anni andremo avanti su questa strada, poiché questi grandi chef hanno reso possibile la realizzazione della rassegna, che viene da lontano e che dobbiamo far conoscere ai cittadini e ai tanti turisti che ogni anno ci vengono a trovare”.
È stata un’edizione che ha omaggiato la tradizione, ma che ha guardato al futuro, unendo l’esperienza dei cuochi che dopo tanti anni sono tornati a Villa Santa Maria, luogo che ha dato loro tanto, e la creatività dei giovani chef che nelle loro cucine sperimentano le nuove tendenze del gusto.
Grande successo per le pietanze preparate dai ragazzi dell’istituto alberghiero che nei giorni della rassegna si è trasformato in un vero ristorante, accogliendo numerosi commensali.
“Come organizzatori della rassegna, auspicavamo da diversi anni la realizzazione di questa formula ma non era mai stato possibile- conclude Giuseppe Finamore -. Quest’anno lo è stato grazie alla sensibilità della dirigente scolastica, Marilena Montaquila, che ci ha dato la possibilità di poter realizzare un ristorante all’interno della scuola, gestito dai cuochi delle associazioni, gli insegnanti e gli allievi”.