Francavilla, ‘Safara’ emoziona l’Abruzzo: il docufilm solidale di TakeMeBack all’Adriatic Film Festival
Un viaggio nato ad Arusha, che oggi parla al cuore dell’Abruzzo attraverso il linguaggio universale della solidarietà

Francavilla al Mare. Un ritorno a casa carico di emozione, orgoglio e memoria collettiva. Il docufilm “Safara”, prodotto da TakeMeBack – Corrieri Solidali, ha fatto il suo debutto nazionale all’Adriatic Film Festival di Francavilla al Mare, presso l’Auditorium Sirena di Palazzo Sirena, ricevendo un’accoglienza calorosa e toccante da parte del pubblico abruzzese. Un evento speciale, in una terra che è stata culla e motore di questa straordinaria esperienza di viaggio e solidarietà.
Tutto comincia in Tanzania, quando Fabio Talucci, in viaggio di nozze, visita una piccola scuola nella periferia di Arusha. È lì che accade qualcosa di profondo: una promessa silenziosa, un seme piantato. Tornato in Italia, Fabio decide di contattare TakeMeBack – l’organizzazione abruzzese fondata da Antonio Di Leonardo e Andrea Mariani, che da anni connette viaggiatori e comunità vulnerabili attraverso le missioni dei Corrieri Solidali.
Da quella chiamata nasce una nuova avventura. Un viaggio che non è solo fisico, ma intensamente umano: il ritorno in Tanzania insieme a TakeMeBack per mantenere quella promessa, per consegnare materiale scolastico, costruire relazioni, ascoltare storie e seminare futuro. Il tutto catturato dalla sensibilità visiva del regista Paolo Calcagni, che firma una narrazione diretta, emozionale, profondamente vera. Ad accompagnare lo spettatore, la voce intensa e vibrante di Roberto Pedicini, tra i più noti doppiatori italiani, che ha prestato il voice-over al film. “Portare Safara in anteprima nazionale in Abruzzo non è solo un momento di orgoglio per noi,” spiega Antonio Di Leonardo. “L’Abruzzo è la nostra casa, il luogo dove è nato tutto. Raccontare qui la nostra missione è come chiudere un cerchio.”
Un cerchio che si apre con la curiosità, si riempie di ostacoli, abbracci, chilometri, e si chiude con un film che commuove, ispira e lascia un segno. La sala di Francavilla ha risposto con un lungo applauso, ma soprattutto con silenzi carichi di attenzione: la bellezza autentica di Safara sta nella sua verità.
Il film – già premiato ai Muses Film Awards e vincitore di ben 4 nomination e 2 awards al Levadia Film Festival in Grecia – racconta un nuovo modo di viaggiare, capace di trasformare ogni tappa in un atto di solidarietà. “La solidarietà non è un’azione isolata, ma un fluido che attraversa confini, territori e persone,” spiega Andrea Mariani. E così, Safara non è solo un luogo. È un simbolo. Di quello che si può costruire quando l’Abruzzo si apre al mondo, quando storie locali incontrano destini globali. Ed è anche un richiamo potente a non restare fermi.
Con TakeMeBack, ogni viaggio diventa un ponte tra mondi lontani. E Safara, oggi, è il racconto vivo di tutto questo. Raccontato a modo nostro: con la verità dei passi, la forza delle immagini, il coraggio delle persone. Giunto alla sua ottava edizione, l’Adriatic Film Festival si è svolto dal 3 all’8 giugno 2025, ospitando produzioni nazionali e internazionali, tra cortometraggi, documentari e opere d’animazione, davanti a una giuria di professionisti del settore. Safara è stato presentato fuori concorso, nella sezione Spazio Abruzzo, confermando il valore culturale e sociale di un progetto nato e cresciuto nel cuore della regione. Un
ringraziamento va a tutta l’organizzazione del festival e al direttore, Guido Casale.