Francavilla, gli Awards dell’Auditorium Sirena a Stefano Fresi e Antonella Ruggiero
Per la categoria “Migliore spettacolo”, il pubblico ha votato “Dioggene” di Giacomo Battiato, interpretato da Fresi. I riconoscimenti, ideati dal compositore e regista Davide Cavuti, rendono omaggio a due personaggi del mondo della cultura nati a Francavilla al Mare, come il compositore Ettore Montanaro (1888-1962) e l’attore Guido Celano (1904-1988)

Francavilla al Mare. I vincitori degli “Awards 2025” della “Stagione Teatrale” dell’“Auditorium Sirena”, votati direttamente dal pubblico abbonato, sono l’attore Stefano Fresi (premio come migliore interprete) e la cantante Antonella Ruggiero (premio per la musica). Gli “Awards” dell’“Auditorium Sirena” nascono da un’idea del maestro Davide Cavuti, direttore artistico della stagione teatrale del Sirena, sostenuta dall’amministrazione comunale guidata dalla Sindaca Luisa Russo e dall’assessorato alla cultura guidato da Cristina Rapino.
Il pubblico ha assegnato il «Premio Guido Celano» come migliore interprete all’attore Stefano Fresi per l’interpretazione nello spettacolo “Dioggene” di Giacomo Battiato. Nelle passate edizioni, il riconoscimento come migliore interprete era stato attribuito a Luca Argentero, Marco Bocci, Lina Sastri, Pino Ammendola, Emilio Solfrizzi. Stefano Fresi è un attore molto amato di cinema, televisione e teatro, ha debuttato sul grande schermo nel film “Romanzo criminale” (2005) per la regia di Michele Placido. Ha lavorato con registi quali Massimiliano Bruno, Fausto Brizzi, Riccardo Milani, Edoardo Leo, Luca Miniero. In televisione, è il protagonista della serie “Kostas” (2024) di Milena Cocozza, oltre a far parte del cast de “I delitti del Barlume”.
Il «Premio Ettore Montanaro» per la musica è stato vinto da Antonella Ruggiero, che è stato interprete del concerto «Souvenir d’Italie», un omaggio alla canzone italiana, con Paolo Di Sabatino al pianoforte. Dopo Fabrizio Bosso, Paolo Di Sabatino, Javier Girotto, Stefano Di Battista, Peppe Servillo, il riconoscimento è andato alla Ruggiero, una delle voci più versatili del panorama italiano, ha raccontato e seguito in parallelo l’evoluzione e la traiettoria dei costumi e del gusto del grande pubblico. Prima con il gruppo dei Matia Bazar e successivamente con una carriera solista tanto variegata quanto di successo, ha saputo toccare campi e punti virtualmente molto distanti tra loro, grazie alla sua abilità di interprete, intrecciata ad una naturale curiosità, al desiderio di spaziare oltre i confini delle formule e dei linguaggi tradizionali. Nel 2016, Antonella Ruggiero ha preso parte al disco “I capolavori di Alessandro Cicognini” di Davide Cavuti, interpretando i brani “Sole lucente”, “Una romantica avventura”, “Don Camillo” del celebre compositore Alessandro Cicognini.
Il «Premio Sirena per il migliore spettacolo» è stato assegnato allo spettacolo “Dioggene” di Giacomo Battiato, con protagonista Stefano Fresi, con le musiche di Germano Mazzocchetti e prodotto da “TSA Teatro Stabile d’Abruzzo” con “Stefano Francioni produzioni” e “Argot Produzioni”. Lo spettacolo è diviso in tre quadri e ruota intorno a un unico personaggio, un attore famoso (Nemesio Rea) che, come il filosofo greco Diogene, di rifiutare ogni ambizione e possesso per essere libero di parlare del vero senso della vita.
Nel corso degli anni, sotto la guida artistica del compositore e regista francavillese Davide Cavuti, la “Stagione Teatrale” dell’«Auditorium Sirena», ha ospitato personaggi del mondo del cinema e del teatro come Monica Guerritore, Luca Argentero, Edoardo Leo, Lino Guanciale, Giulia Michelini, Sabina Guzzanti, Michele Placido, Giancarlo Giannini, e musicisti di fama mondiale come Uto Ughi, Salvatore Accardo, Nicola Piovani, Enrico Rava, Fred Hersch, John Surman, Scott Henderson, gli Yellowjackets, registrando il “tutto esaurito” in tutti gli spettacoli programmati. L’attore e regista Guido Celano (1904-1988) ha lavorato con alcuni dei più grandi registi del suo tempo tra i quali Mario Camerini, Alessandro Blasetti, Mario Soldati, Roberto Rossellini e con i registi contemporanei Luciano Odorisio e Carlo Verdone; il compositore Ettore Montanaro (1888-1962), autore di musica sinfonica e di colonne sonore per film che hanno visto come protagonisti attori del calibro di Gino Cervi, Amedeo Nazzari, Silvana Pampanini, Alberto Sordi, Paolo Stoppa e autore delle musiche del film “La portatrice di pane” diretto dal regista “Premio Oscar” Maurice Cloche.