Coro di protesta del Pd per ‘l’ennesima chiusura ingiustificata del centro vaccinale di San Giovanni Teatino

San Giovanni Teatino. Ancora una volta il centro vaccinale chiude all’utenza. Il Partito Democratico di San Giovanni Teatino e di Francavilla Al Mare, con una nota congiunta, esprimono profonda preoccupazione riguardo all’ennesima chiusura dei servizi di vaccinazione a Sambuceto, che sta causando forti disagi ai cittadini e alle cittadine, costretti a spostarsi nelle strutture di Chieti e Ortona.
In un momento in cui la salute dovrebbe tornare ad essere un’assoluta priorità, le chiusure alle quali stiamo assistendo mettono a rischio in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione.
Così Domenico Di Michele, Segretario Pd di San Giovanni Teatino: “Chiediamo al Sindaco della nostra città, Giorgio Di Clemente, di farsi promotore di una forte azione di rivendicazione presso la Regione Abruzzo del diritto alla salute della nostra comunità. E’ fondamentale che vengano adottate misure immediate, in primis l’aumento del personale medico attualmente ridotto all’osso, oltre che un piano chiaro e trasparente sui servizi che DEVONO essere garantiti a tutte e tutti.”
Gli fa eco Livio Bove, Segretario PD cittadino di Francavilla Al Mare: “Le chiusure ripetute di questi servizi mettono a rischio in particolare le fasce più vulnerabili della popolazione. Senza dimenticare inoltre che lo stesso centro vaccinale sito a Sambuceto oggetto di chiusura, ad oggi ospita provvisoriamente l’utenza Francavillese a causa dei lavori di ristrutturazione in corso presso l’Istituto Padovano, dove è prevista la nascita della Casa di Comunità. Come PD, attraverso l’impegno del nostro capogruppo in Consiglio Regionale Silvio Paolucci, abbiamo presentato un’interpellanza per investire il Consiglio Regionale Abruzzese per chiarire i motivi di queste chiusure. Inoltre, sosteniamo la nostra Sindaca Luisa Russo nel chiedere tempi certi e un’accelerazione per la riapertura dell’Istituto Padovano.”
Come in questa occasione, continueremo a vigilare affinché il diritto alla salute delle nostre comunità non venga ulteriormente messo a rischio.