
Chieti. Ad un mese dalla scomparsa, il critico d’arte e letterario Massimo Pasqualone ricorda l’artista ed amico Pietro D’Alessio, straordinaria figura del panorama culturale teatino.
“Pietro D’Alessio, scomparso il 6 aprile scorso a 74 anni, era un valente artista- sottolinea Pasqualone- e aveva un percorso artistico di tutto rispetto, forse poco conosciuto alla stragrande maggioranza degli estimatori d’arte. Soprattutto le icone, di cui era follemente innamorato, costituiscono il suo principale orientamento e sono presenti in diversi esercizi commerciali dello scalo.
Era perennemente in contrasto ed in polemica con il sistema dell’arte di cui criticava i premi, le liturgie, le continue messe in discussione delle emozioni che solo il vero artista sa dare, oltre le istituzioni consolidate.
Vita avventurosa, grande capacità di rendere arte il suo pensiero ed un sorriso ironico ed acuto erano le caratteristiche di questo artista, recentemente scomparso e che, come tanti altri, avrebbe meritato una maggiore attenzione.”