
Chieti. “Questa stanza non ha più pareti”… la famosa canzone è perfetta per la Radioterapia di Chieti, che ha alberi, montagna e pure il mare! Le immagini della Majella e del trabocco, infatti, campeggiano nelle sale dove sono ubicati gli acceleratori lineari, fino a ricoprire interamente tutti i pannelli che delimitano gli spazi.
L’iniziativa è stata presentata oggi, alla presenza dell’Assessore regionale alla Salute Nicoletta Verì, di numerose autorità e di eminenze scientifiche della radioterapia oncologica provenienti da tutta Italia e associati alla rete ART, Advanced Radiation Therapy, acronimo che richiama anche l’idea della cura attraverso l’arte e dell’umanizzazione dei percorsi.
Per i pazienti, dunque, le sedute assumono i contorni di un’esperienza immersiva nelle bellezze paesaggistiche che caratterizzano l’Abruzzo, grazie alla generosità e all’iniziativa dell’Associazione Il Tratturo che ha sostenuto economicamente il progetto.
“Siamo grati a tutte le persone che hanno fatto una donazione per rendere il nostro Servizio accogliente e dall’impatto gradevole – è il pensiero di Domenico Genovesi, Direttore della Radioterapia -. Questo importante progetto vuole così consolidare e migliorare ulteriormente l’accoglienza dei pazienti oncologici, nel solco di un processo che già vede gli ambienti interni del reparto di Radioterapia oncologica Chieti estremamente curati e arredati, grazie alla presenza di biblioteche di lettura interne al reparto, filodiffusione, una sala d’attesa con tv e distributore d’acqua, una galleria d’arte e mostre ricorrenti, realizzate ed allestite da vari artisti e principalmente dagli studenti dei Licei artistici della provincia di Chieti. Sentiamo intorno a noi l’affetto e la vicinanza di cittadini, imprese, associazioni che sostengono le diverse iniziative con le donazioni, e soprattutto di soci e direttivo de Il Tratturo, con la presidente Paola Di Renzo, un riferimento prezioso per la nostra Radioterapia”.



