
Abruzzo. Un giudizio positivo sui progressi degli obiettivi di salute e una costante attenzione alla situazione economico-finanziaria del sistema, il cui quadro potrà essere definito solo all’esito dell’approvazione dei bilanci delle singole Asl la prossima primavera.
Se ne è parlato oggi, 16 dicembre, a Roma, nel corso della riunione del Tavolo di Monitoraggio ministeriale, a cui hanno partecipato il direttore del Dipartimento Sanità, Camillo Odio, e il dirigente del Servizio Risorse Finanziarie, Ebron D’Aristotile.
Durante l’incontro (quello che viene convocato ogni anno in questo periodo non ha valoro certificatorio, ma interlocutorio rispetto all’anno in corso) i tecnici hanno rilevato i miglioramenti registrati nei livelli di assistenza sanitaria, che dalle prime anticipazioni Lea sui dati 2024 vedrebbero la nostra regione adempiente su tutti gli ambiti: assistenza ospedaliera, assistenza territoriale, prevenzione.
Sul fronte dell’andamento economico-finanziario, invece, i ritardi nella ripartizione del fondo sanitario regionale e l’impossibilità di definire dunque puntualmente tutte le poste attive e passive di bilancio al terzo trimestre, non hanno permesso di ridefinire la proiezione a chiudere sulla base dei dati più recenti, confermando la stima calcolata dall’advisor contabile: 108 milioni, che scendono a 103 con la quota di 5 milioni riferita al payback farmaceutico.
Una stima già superata dai dati reali di bilancio delle Asl e dalle iniziative messe in atto dall’Assessorato, che attualmente porterebbero ad un disavanzo tendenziale intorno ai 90 milioni di euro e che saranno oggetto di successiva trasmissione al Tavolo.
Dai dati del terzo trimestre forniti dalla ragioneria sugli aggregati confrontati con la media italiana, in Abruzzo la spesa cresce meno – rispetto al resto del Paese – per farmaci, beni e servizi (grazie all’ottimizzazione dei processi e agli acquisti centralizzati), mentre è nella media per gli acquisti da erogatori privati.



