Truffa del fotovoltaico da 80 milioni: la maxi-inchiesta anche in Abruzzo VIDEO
Sequestrato anche il portale web della società

Abruzzo. Nella prima mattinata del 28 ottobre 2025 la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari in tutta Italia ed effettuato il sequestro preventivo d’urgenza del portale
www.voltaiko.com, con contestuale blocco di 95 conti correnti riconducibili all’omonimo gruppo societario.
Si tratta del risultato di una complessa indagine condotta dal Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di
Finanza di Bologna e dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica per l’Emilia-Romagna, sotto la direzione
del Pubblico Ministero Marco Imperato della Procura della Repubblica di Bologna.
Un’azione corale che ha visto impegnate in prima linea anche le Sezioni Operative Sicurezza Cibernetica delle
varie Regioni e gli altri reparti territoriali della Fiamme Gialle nelle province di Bologna, Rimini, Modena,
Milano, Varese, Arezzo, Frosinone, Teramo, Pescara, Ragusa.
L’operazione ha permesso di ricostruire il modus operandi di un gruppo criminale transnazionale con struttura
piramidale tipica del network marketing multi level dedito alla consumazione di un numero indeterminato di
truffe, perpetrate in danno anche di persone “fragili”, tipicamente attinenti al cd. schema Ponzi (modello
economico di vendita truffaldino che promette forti guadagni ai primi investitori, a discapito di nuovi
“investitori”, a loro volta vittime della truffa).
La proposta green di investimenti nel settore delle energie rinnovabili non prevedeva l’installazione di impianti
fisici presso le proprie abitazioni, bensì il noleggio di pannelli fotovoltaici collocati in Paesi ad alta produttività
energetica, in realtà inesistenti, con allettanti rendimenti mensili o trimestrali in “energy point”. Le somme
investite erano tuttavia vincolate per tre anni, consentendo così di allargare enormemente la leva finanziaria.
Si stima che siano circa 6.000 le persone offese sul territorio nazionale che venivano persuase dai numerosi
procacciatori ad investire sul portale, generando un volume di investimenti stimato in circa 80 milioni di euro.
La Procura della Repubblica di Bologna ha disposto in via d’urgenza il sequestro preventivo del portale
www.voltaiko.com e di tutti i rapporti finanziari riconducibili alle società coinvolte e agli indagati, da ritenersi
innocenti fino a sentenza definitiva.
Nel corso delle perquisizioni è stato possibile rinvenire e sottoporre a sequestro criptovalute, dispositivi
elettronici, beni di lusso, lingotti d’oro e documentazione di rilevante interesse investigativo.
 
				


