
Abruzzo. “È in corso questa mattina la riunione del preconsiglio che istruisce gli argomenti all’Ordine del giorno del Consiglio dei Ministri.
Al terzo punto dell’ordine del giorno c’è il Disegno di Legge di riforma della geografia giudiziaria, che contiene la misura per la definitiva salvaguardia e stabilizzazione dei tribunali. Attendiamo fiduciosi l’esito dell’istruttoria e la successiva decisione del Consiglio dei Ministri, che potrebbe arrivare già nella seduta di oggi pomeriggio o al massimo in quella di giovedì”.
Lo ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
“Come promesso dal ministro Nordio nell’incontro dello scorso maggio al Ministero della Giustizia, alla presenza dei sindaci e dei rappresentanti degli Ordini forensi di Sulmona, Avezzano, Lanciano e Vasto, il Governo ha mantenuto gli impegni: il Disegno di Legge per la stabilizzazione definitiva dei tribunali sub-provinciali è stato approvato oggi in Consiglio dei Ministri. Ora la palla passa al Parlamento, dove auspichiamo una rapida approvazione, con il sostegno di tutte le forze politiche”.
Lo dichiara il Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, dopo aver appreso degli esiti della riunione del Consiglio dei Ministri, esprimendo soddisfazione per “una dimostrazione di coerenza, serietà e attenzione da parte del Governo e della maggioranza di centrodestra verso il territorio abruzzese e il principio della giustizia di prossimità”.
Marsilio ha anche ricordato che, “nelle more del completamento dell’iter parlamentare, sarà garantita la proroga dell’attività dei tribunali grazie a un emendamento già presentato dai senatori abruzzesi Guido Liris ed Etel Sigismondi, che consentirà di mantenere aperte le sedi fino all’entrata in vigore della nuova legge”.
“Confidiamo – ha concluso il Presidente – che in Parlamento, accanto ai voti della maggioranza, si aggiungano anche quelli degli esponenti delle opposizioni, soprattutto di quei partiti e rappresentanti che da mesi si dicono preoccupati per le sorti dei tribunali. Oggi il Governo Meloni gli ha offerto la possibilità di dimostrarlo con i fatti e non solo con le dichiarazioni sulla stampa”.