
Abruzzo. In occasione del lancio della nuova fase della sperimentazione prevista dal decreto legislativo n. 62/2024, viene coinvolto anche il territorio della Regione Abruzzo, in particolare la Provincia di Teramo. Questo passo rappresenta una significativa evoluzione nel sistema di welfare italiano e mira a semplificare le procedure, ridurre gli adempimenti e garantire maggiore equità per le persone con disabilità.
Dopo il positivo avvio della prima fase sperimentale il 1° gennaio 2025, il nuovo sistema di accertamento, che coinvolgerà ulteriori undici province, sarà attivo (come anticipato) anche nella provincia di Teramo. A partire da questa data, il certificato medico introduttivo sarà l’unico documento necessario per avviare il procedimento di riconoscimento della condizione di disabilità, senza ulteriori adempimenti burocratici. Tutti i dettagli sul sito istituzionale dell’INPS, ente attuatore della Riforma.
L’assessore al Welfare della Regione Abruzzo, Roberto Santangelo, ha commentato: “Grazie alla visione del ministro Alessandra Locatelli e al supporto dell’intero Governo, la questione dell’inclusione e della disabilità è al centro dell’attenzione. L’Abruzzo si prepara ad accogliere queste importanti novità, impegnandosi a garantire tutto il proprio supporto a questa importante iniziativa.”
Santangelo ha sottolineato l’importanza di costruire una comunità inclusiva, nel rispetto dei principi costituzionali che tutelano la dignità umana. “Siamo pronti a implementare sul territorio le novità introdotte dalla riforma, come l’approccio multidimensionale e personalizzato e il ‘Progetto di vita’, per accompagnare l’inserimento delle persone con disabilità nel mondo del lavoro.”
La Regione Abruzzo si impegna a collaborare con Istituzioni, Enti e associazioni del settore sociale, promuovendo progettualità che garantiscano la piena partecipazione delle persone con disabilità nella vita civile, sociale ed economica.