
La riforma dei Centri per l’Impiego con la proposta di legge di iniziativa della Giunta regionale per istituire l’Agenzia Regionale Abruzzo Lavoro, ARAL, tornerà all’esame dei commissari martedì 17 giugno.
Questa mattina la commissione “Bilancio”, in seduta congiunta con la commissione “Salute, Sicurezza Sociale, Cultura, Formazione e Lavoro”, ha ascoltato sul tema Fabio Benintendi, segretario generale Cisl Abruzzo-Molise, con la responsabile Cisl della Funzione Pubblica, Dolontina Margiotta; Roberto Mingroni, delegato della Uil Abruzzo e Carmine Ranieri, segretario generale CGIL Abruzzo-Molise, con Federica Benedetti della segretaria regionale. Per la Regione è intervenuto l’assessore proponente della riforma, Tiziana Magnacca, che ha illustrato lo spirito della proposta, con il direttore del Dipartimento Lavoro e Attività Produttive, Germano De Sanctis.
“Il progetto mira ad allineare le politiche regionali del lavoro con quelle delle altre Regioni che, da tempo, hanno effettuato la scelta di delegare ad autonomi enti regionali la gestione dei Centri per l’Impiego e delle politiche attive del lavoro, al fine di efficientare la rete del sistema regionale del lavoro in chiave agile, tenuto conto, altresì, dell’obbligo di assicurare il conseguimento dei target/milestone e degli obiettivi finanziari stabiliti nel PNRR. Ferma restando la competenza regionale a dettare gli indirizzi operativi, la programmazione, il monitoraggio e controllo”, recita la relazione illustrativa di un progetto di legge nato per uniformare la materia, a seguito del passaggio dei Centri per l’Impiego, dalle Province alla Regione, nel corso del 2016. Il termine ultimo per depositare eventuali emendamenti, è stato fissato a lunedì 16 giugno.
I lavori sono proseguiti poi con il presidente della commissione Bilancio, Vincenzo D’Incecco, che ha invitato ad intervenire il difensore civico regionale, Umberto Di Primio, per illustrare le relazioni annuali delle attività svolte nel 2023 e 2024, contenute nei provvedimenti amministrativi di cui i commissari hanno preso atto.
Nel pomeriggio il presidente Paolo Gatti ha proseguito la seduta della Quinta Commissione, con le audizioni in merito alle problematiche derivanti dalla carenza di personale medico nell’Alto Sangro. Sono intervenuti i sindaci dei Comuni di Opi (Aq) Antonio Di Santo e di Villetta Barrea (Aq) Giuseppina Colantoni; l’assessore del Comune di Pescasseroli (Aq) Francesco Paglia; il sindaco di Civitella Alfedena (Aq) Giuseppe Rossi e Giovanni Mastrogiovanni, sindaco di Scanno (Aq) e coordinatore Snai (Strategia nazionale aree interne) Alto Sangro-Alto Sagittario. E’ stato poi ascoltato il segretario provinciale CGIL L’Aquila, Francesco Marrelli; Erminio Colantoni, Comitato Valle del Giovenco e Osservatorio Sanità Alto Sangro, ed infine il direttore dell’Agenzia Sanitaria Regionale, Pierluigi Cosenza, per l’assessore alla Sanità Nicoletta Verì.
La Commissione ha espresso parere favorevole a maggioranza sulla proposta di Regolamento di iniziativa della Giunta regionale su “Requisiti e standard di autorizzazione al funzionamento dei servizi residenziali e semiresidenziali per minorenni”, illustrata da Romina Ciaffi, Dipartimento Sociale, Enti locali e Cultura della Regione Abruzzo. Sono stati poi ascoltati il sindaco di Popoli Terme (Pe), Moriondo Santoro, e il direttore sanitario della Asl di Pescara Rossano Di Luzio, in merito al blocco delle attività programmate, dal 1 giugno al 30 settembre 2025, nelle Unità operative di Ortopedia e Traumatologia di Popoli e Penne. I commissari hanno infine espresso parere favorevole all’unanimità sul progetto di legge (D’Incecco-Mannetti) per istituire un Registro regionale degli informatori scientifici del farmaco.