
Dopo la conferenza stampa del 2 giugno, nel Consolato Italiano a Madrid, in occasione della 79esima Festa Nazionale della Repubblica italiana, si è svolto un incontro con la dottoressa Maria José Murciano Sanches, vicepresidente della Rete Spagnola dello Sviluppo Rurale, al quale ha partecipato la Regione Abruzzo, nelle persone del vicepresidente della Giunta regionale Emanuele Imprudente, del presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, della direttrice del Dipartimento Agricoltura, Elena Sico e dei presidenti di alcuni Gal abruzzesi nelle persone di: Roberto Di Vincenzo, Paolo Federico, Nino Garofalo e Tiziano Teti.
Il confronto ha avuto ad oggetto la possibile collaborazione tra la Regione Abruzzo, le comunità autonome spagnole, i Gruppi di azione locale spagnoli e quelli abruzzesi per la realizzazione, congiunta e sinergica, di progetti di cooperazione internazionale. L’intento è quello di realizzare progetti in sinergia e insieme, attraverso la costituzione di partenariati per sviluppare progettualità che siano in sintonia con la programmazione dello sviluppo rurale 2023-2027, con particolare riferimento ad alcuni ambiti che interessano: le aree rurali, il turismo, la cultura, distretti del cibo e le filiere agricole agroalimentari.
A breve saranno avviate interlocuzioni con la Regione dell’Asturia anche per la partecipazione congiunta a bandi della Commissione Europea, con l’obiettivo di concretizzare sui territori progettualità di valore. I Presidenti dei Gal abruzzesi hanno inoltre manifestato interesse a partecipare ad un progetto di prossima pubblicazione da parte della Rete Europea spagnola dello Sviluppo Rurale per la partecipazione e diffusione di webinar e di seminari volti a rafforzare la conoscenza sui territori del metodo leader e per poter presentare eventualmente progettualità virtuose già realizzate nel territorio della regione Abruzzo. Un confronto, inoltre, è stato indirizzato alle politiche attuate nei territori spagnoli per contrastare il fenomeno dello spopolamento e in generale per mantenere adeguati livelli dei servizi nelle aree svantaggiate.
“Non c’è primavera più splendida in tutta Italia”, scriveva Ernest Hemingway in “Addio alle armi” nel 1929, parlando dell’Aquila e dell’Abruzzo. E con la stessa citazione apre il suo discorso il presidente del Senato di Spagna, Pedro Manuel Rollán Ojeda: il reggente della camera alta del Parlamento spagnolo, intervenuto ieri sera alla 79esima Festa della Repubblica Italiana a Madrid, durante la serata tutta dedicata all’Abruzzo, ospitata nei giardini di Palazzo di Amboage, sede dell’Ambasciata Italiana in Spagna. Insieme a lui i ministri del governo spagnolo, Luis Plana, con deleghe all’agricoltura e alla pesca, e Fernando Grande-Marlaska, ministro dell’interno. E Ojeda promette, “dopo questa sera sono pronto a prenotare un volo per l’Abruzzo”. La cerimonia, come da protocollo, si apre poco dopo le 19.30. All’ingresso dell’Ambasciata una fiumana di personalità: alte uniforme militari, amministratori locali, imprenditori, diplomatici e giornalisti. Ad accoglierli tutti, uno ad uno, per più di un’ora, ci sono l’ambasciatore Buccino Grimaldi, il console generale Caldararo, e le rispettive consorti. In poche ore i giardini sono gremiti. Partono gli inni nazionali d’Italia, di Spagna e d’Europa. “Questa Festa della Repubblica è dedicata all’Abruzzo”, dice l’Ambasciatore in un passaggio del suo discorso pronunciato davanti ad un opera di Cascella, e cita d’Annunzio e Ovidio. Poi fa un ringraziamento allo storico e direttore del Festival dannunziano, Giordano Bruno Guerri, “sommo conoscitore della poetica e della storia del Vate”. Poi torna sull’arte di Cascella e spiega: “Alcuni critici hanno rilevato un’ideale somiglianza tra la scultura di Pietro Cascella e il celebre dipinto Las Meninas di Diego Velázquez, confermando lo storico legame di civiltà tra Italia e Spagna”.
Conclusi gli interventi da cerimoniale l’attenzione si sposta sugli stand delle quattro province abruzzesi, che si alternano in un percorso enogastronomico curato dai Gruppi di Azione Locale. A supervisionare qualità e narrazione dei prodotti ci sono quattro presidenti: Roberto Di Vincenzo per la Costa dei Trabocchi; Tiziano Antonio Teti, Gal Maiella Verde; Paolo Federico, Gal Gran Sasso Velino; Nino Garofali, Gal Marsica. Gli ospiti scoprono il meglio dell’Abruzzo: dal Canestrato di Castel del Monte, alla ventricina vastese; dagli anellini pescaresi alla pecorara al tacchino alla canzanese. E i vini: Montepulciano d’Abruzzo e Pecorino, delle cantine “Caldora”; il Calalenta rosato di “Fantini”; “Voilà” ha proposto il Pecorino spumante “Trabocco” Abruzzo Doc; “Venere Bio”, lo spumante brut “Vinco Trabocco”, Abruzzo Doc; le cantine “Aurae” lo spumante Pecorino “Trabocco” Abruzzo Doc.
Il presidente del Consiglio regionale dell’Abruzzo, Lorenzo Sospiri, insieme al vicepresidente della Giunta regionale, Emanuele Imprudente, ideatori delle iniziative di promozione dell’Abruzzo a Madrid, si intrattengono a lungo con i rappresentanti del governo spagnolo: condividono riflessioni e descrivono le potenzialità di sviluppo dell’Abruzzo sul versante iberico. Con loro anche il consigliere regionale, Luciano Marinucci, e il presidente di Casa Abruzzo, Maurizio Di Ubaldo. Tantissimi italiani residenti a Madrid o nei dintorni avvicinano la delegazione abruzzese. Sono orgogliosi e felici di vedere un pezzo d’Italia che si mette in mostra e lo fa con “inteligencia y buen gusto”, come dicono alcuni, lasciandosi per un attimo rapire dalla loro seconda lingua madre. Persino la madrina del cerimoniale, a fine serata, si lascia sfuggire: “delle quattro feste del 2 giugno che ho vissuto in Ambasciata questa è la migliore”. Finiti i festeggiamenti, già da questa sera continua il programma di “Radici e Rotte”, con la proiezione del film “Un mondo a parte” di Riccardo Milani e con Antonio Albanese, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid. Domani, mercoledì 4 giugno, spazio alla conferenza “Gabriele d’Annunzio: una vita come opera d’arte” di Giordano Bruno Guerri.