
L’Abruzzo ha nove nuovi Ambasciatori nel Mondo. Sono professionisti affermati, che si sono distinti in campo medico, imprenditoriale, giuridico, scientifico.
Nati spesso in piccoli e piccolissimi comuni abruzzesi: Crecchio, Pratola Peligna, Introdacqua, Villa Santa Maria, Sant’Omero. E nelle realtà più grandi, Città Sant’Angelo, San Giovanni Teatino, Sulmona e Teramo. Alcuni di loro sono emigrati negli Stati Uniti o in Australia, costruendo imperi economici e divenendo punto di riferimento per i loro conterranei italiani. Altri in Spagna o al nord Italia. Tutti con un sentimento comune: amore per l’Abruzzo e cura delle proprie radici. Valori espressi questa mattina, a Palazzo dell’Emiciclo, dai nuovi Ambasciatori d’Abruzzo 2025. “La scelta dei vostri profili è stata condivisa all’unanimità dalla nostra Assemblea Legislativa. Per voi siamo riusciti ad essere tutti d’accordo”, ha detto il presidente Lorenzo Sospiri, nel salutare la platea, aggiungendo: “Abbiamo sempre cercato persone che fossero di grande ispirazione e ringrazio i miei capigruppo per la volontà di mantenere vivo questo impegno. Per noi siete un grande esempio”.
Le onorificenze ufficiali del Consiglio regionale, istituite con legge nel 2011, sono andate a: Maurizio D’Ubaldo, avvocato a Madrid, presidente dell’Associazione “CASA Abruzzo. La casa degli abruzzesi in Spagna”. Riferimento per la regione con l’Ambasciata d’Italia in Spagna; Livio Presutti, professore ordinario di Otorinolaringoiatria, pioniere mondiale della chirurgia endoscopica dell’orecchio; Antonio (Tony) Di Paolo, imprenditore nei settori dell’edilizia e della finanza, attivo negli Stati Uniti; Valentino Sciotti, presidente e CEO del Fantini Group di Ortona, è tra i protagonisti del settore vitivinicolo internazionale; Donato Di Benedetto, imprenditore nel settore delle tecnologie e del tessile, vive e lavora in Canada. È presidente del Club Pratolano di Toronto; Francesca Caldarelli, è imprenditrice nei settori della comunicazione e della ristorazione, con attività tra Milano e Abruzzo. Fondatrice di progetti innovativi e volto televisivo per Discovery Warner Bros; Vincenzo Maria Di Nicola, Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, è tra i principali esperti italiani di innovazione digitale, specializzato in cyber security e tecnologie quantistiche; Giuseppe Di Lello Finuoli, giudice antimafia, già sostituto procuratore a Palermo ai tempi di Falcone e Borsellino, ha dedicato la vita alla giustizia. È stato parlamentare e membro della Commissione Antimafia; Mario Verrocchi, farmacista e imprenditore, cofondatore di Chemist Warehouse, una delle più grandi catene di farmacie dell’Oceania.
Le dichiarazioni degli Ambasciatori
Maurizio Di Ubaldo, premiato dal presidente della Commissione Ambiente e Territorio e capogruppo, Emiliano Di Matteo e dal sindaco di Sant’Omero, ha detto: “Sono 30 anni che lavoro in Spagna ed ho sempre portato nel cuore l’Abruzzo terra dura ma fantastica. Come abruzzesi siamo forti, gentili e con grandi capacità. A Madrid ci sono circa 18mila abruzzesi, tutte eccellenze e tutti ambasciatori della nostra Regione”. Livio Presutti, premiato da Rino De Bonis, assessore del comune di Città Sant’Angelo insieme al vicesindaco Lucia Travaglini, ha detto: “Io sono di Città Sant’Angelo e gli anni della giovinezza sono quelli in cui ho formato carattere e tenacia, virtù che ci fanno apprezzare nel mondo, sento un senso di riconoscenza e sento di dover restituire qualcosa ai miei concittadini facendo quello che posso per tutti quelli che hanno bisogno di aiuto”.
Antonio (Tony) Di Paolo, premiato dal presidente del Consiglio Sospiri, accompagnato dal Sindaco di Introdacqua, Cristian Colasante, ha detto: “Sono 60 anni che vivo in America, ma l’Abruzzo resta sempre nel mio cuore. Torno spesso, infatti, e il Sindaco non sa mai se sono qui o negli Stati Uniti. Quando non potrò camminare più, chiederò a mio figlio di portarmi anche in sedia a rotelle”;
Valentino Sciotti, premiato dal consigliere regionale e presidente dell’osservatorio regionale per la legalità, Francesco Prospero, accompagnato dal sindaco di Crecchio, Nicolino Di Paolo, ha detto: “E’ un’emozione incredibile essere qui oggi, non me lo aspettavo davvero. Vendiamo in più di 90 paesi ed ogni abruzzese che incontro mi fa sentire a casa, ogni ristorante, ogni singola casa è la vera ambasciata”;
Donato Di Benedetto, premiato dalla consigliera regionale Maria Assunta Rossi, accompagnata dalla sindaca di Pratola Peligna, Antonella Di Nino, da dichiarato: “Vivo in Canada e prima ancora in Germania, paese dove ho fatto il militare. Lì mi dissero di rispettare le leggi, ‘se non ti piacciono torna in Italia’, in quel paese però ho trovato l’amore. Vi ringrazio e porto il saluto di 38mila abruzzesi che vivono a Toronto e sono la forza motrice di quell’immensa città”;
Francesca Caldarelli, premiata dal consigliere regionale, Luciano Marinucci, ha detto: “Sono vent’anni che giro il mondo, la mia vita è ora a Milano, ma la presenza della mia terra e di quello che sono è sempre con me. Il nostro ruolo è raccontare l’Abruzzo e sta anche a noi questa responsabilità”;
Vincenzo Di Nicola, premiato dal capogruppo Giovanni Cavallari insieme al sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto: “Porto nome di mio nonno, migrante, che ha fatto il minatore in Pennsylvania e non si è mai lamentato. Mi ha insegnato a lavorare duro. Ho vissuto in America per 15 anni lì sono stato aiutato da miei compaesani”;
Giuseppe Di Lello Finuoli, non era presente, il capogruppo, Alessio Monaco, ha letto un suo messaggio: “Pur essendo radicato a Palermo dal 1971 sono rimasto profondamente legato all’Abruzzo. Combattere la mafia è una storia collettiva e nel mio ufficio sono passati Paolo Borsellino, Rocco Chinnici e Giovanni Falcone. L’imperativo di giustizia è la regina di tutte le virtù rendete sempre omaggio all’esercizio di questa virtù”;
Mario Verrocchi, non era presente, per lui ha ricevuto il riconoscimento il cugino, Giuseppe Galatioto, insieme alla consigliera, Antonietta La Porta: “E’ un grande imprenditore, fondatore di una catena di farmacie in Australia Nuova Zelanda, Cina, Dublino. È un vero talento e ha un grande interesse per l’Abruzzo nonostante non sia nato in Italia”.
La manifestazione è stata accompagnata dalle musiche dell’Associazione Orchestrale da Camera “Benedetto Marcello” di Teramo, con il primo violino, Irene Tella. La medaglia in bronzo, conferita agli Ambasciatori, è stata realizzata dal maestro lancianese, Antonio Di Campli. Raffigura il profilo dell’Abruzzo, regione verde d’Italia, il guerriero di Capestrano e lo stemma del Consiglio regionale.



